di Donatello Biancofiore

La squadra del Castellaneta

Mister Recchia: “Due ottime squadre, attendiamo l’avversario e facciamoci trovare prontissimi per l’ultimo atto”.

Restiamo alla finestra per questo week end, in attesa di conoscere il nome dell’avversario dell’ultimo atto di questa lunga stagione 2016/17.

Una tra Troia e Castellaneta scenderà in campo sul parquet del Pala Pinto il 27 Maggio alle ore 18.00, per l’ultima fatica che potrebbe valere la C1. Qualunque sia il nome, sarà una gara complessa, anzi sarà LA gara, quella senza ritorno in cui non si potrà sbagliare.

Diamo uno sguardo alle due compagini foggiane e tarantine e proviamo ad analizzare score stagionali e peculiarità tattiche.

Seconda del Girone A il Troia, 51 punti in 22 giornate, frutto di 16 vittorie 3 pari e 3 sconfitte, ha chiuso il campionato regolare a 7 punti dall’Eraclio Calcio a 5 salito in C1, secondo miglior attacco del campionato con una differenza all’attivo di 83 gol (135 segnati) propiziata da due cecchini dell’area piccola come Capozzi – Capocannoniere del girone con 33 – e Tricarico, 59 reti in due. Migliore difesa in assoluto e nella finale play off fattore campo confermato con il 5-3 al San Ferdinando, che ha sancito l’imbattibilità stagionale del sintetico di casa.

Meno prorompente il cammino del Castellaneta che però in stagione un titolo importante lo ha già conquistato con la vittoria della Coppa Puglia nella finale vinta contro l’Alta Futsal per 5-4. Undici vittorie, cinque pareggi e sei sconfitte per un quarto posto che ha costretto la squadra di mister Lamanna alla doppia partita di play off sempre in esterna per accedere a questo triangolare finale. Sono state due autentiche imprese, la prima in casa dell’Audace Monopoli 2° in campionato, piegato per 9-4 e la seconda a Taranto a casa del Paolo VI con un rotondo 4-0 frutto di una gara accorta in difesa e spietata in area avversaria, con la coppia Cassone-Trotolo in grande spolvero, 37 reti in due nella stagione regolare. Sabato non ci sarà Fedele, squalificato, ma rientra capitan Pepe; mentre Trotolo stringerà i denti e sarà con tutta probabilità protagonista della sfida.

La squadra del Troia

Il check-up di mister Recchia sulle due papabili avversarie della Just per il gran finale del 27 Maggio. “Il Castellaneta lo conosciamo meglio – esordisce così il tecnico bianco-azzurro – perchè abbiamo avuto modo di vederlo nella finale di Coppa Puglia e nella prima sfida di play off contro il Monopoli. E’ una squadra molto fisica, attenta e pronta a ripartire, se vogliamo molto simile all’Alta Futsal come impronta di gioco ma più prestante sul piano fisico. E’ un gruppo molto esperto con un’ossatura rimasta immutata negli anni, e questo è sicuramente uno dei loro maggiori punti di forza, il fatto poi che abbia vinto la Coppa e le due gare di play off dettando legge in trasferta denota con chiarezza il loro spessore. Il Futsal Troia invece lo conosciamo meno, è arrivato secondo in un girone competitivo, senza mai concedere vittorie sul proprio campo sintetico ed annovera tra le proprie fila giocatori del calibro di Capozzi (ex Fuente Foggia, ex Futsal Canosa, ex Manfredonia) e Di Nido, protagonisti in categorie superiori. Giocano sul sintetico e magari una eventuale finale sul parquet del Pala Pinto potrebbe essere più complicata, ma considerata la qualità ottima del gruppo sicuramente sarebbero avversari durissimi anche in un “habitat” meno familiare. Domani saremo a Troia per guardare la partita, il nostro obiettivo resta ovviamente quello di vincere i play off per poterci mettere nelle migliori condizioni possibili per il salto di categoria e soprattutto perchè ci siamo guadagnati il fattore campo e davanti al nostro pubblico il 27 dovremo puntare senza mezzi termini alla vittoria, chiunque sia l’avversario”.

********************************************************************************

Condividi su: