Riceviamo dall’ex consigliere comunale Giovanni Vincesilao, coordinatore di “Fratelli d’Italia”, e pubblichiamo:

Gentile direttore,

Mi permetterà, attraverso queste poche righe, di chiarire ai lettori di “Città Nostra” qualche passaggio di metodo che certamente sarà sfuggito all’articolista del pezzo intitolato “Il centro-destra con troppi galli a cantare” .

Spiace constatare in prima istanza, come tutta l’attenzione politica si esaurisca nella ricerca, fantasiosa più che reale, di oscure trame, di accordi, di liste di proscrizione ed addirittura nella presenza di un gruppo di imprenditori e professionisti interessati a “tirare le fila della prossima amministrazione”.

Nessuno ha contattato il sottoscritto per avere “notizie” in merito alla propria posizione personale e di quella di “Fratelli d’Italia” lista che mi onoro di coordinare e rappresentare ad ogni livello. Detto ciò colgo l’occasione per ribadire la mia disponibilità al fine di chiarire ogni dubbio ed offrire ai cittadini ogni precisazione utile per poter comprendere “dal di dentro” le idee che anticipano le scelte che ci attendono in futuro.

Fratelli d’Italia, senza perdere la propria indipendenza e autonomia, aderisce ad Alleanza per Mola – Laboratorio Comune sin dalla data di presentazione/costituzione dello stesso: il 28 giugno 2016. In tale circostanza i promotori spiegarono chiaramente che “Vogliamo uscire dalle logiche di partito, avere un contatto diretto con tutti coloro che vogliono indicarci la scelta più giusta da seguire. Oggi la politica, specie quella locale, è vissuta troppo spesso come un appropriarsi di potere anziché come lo sviluppo di processi di trasformazione sociale”.

Oggi più di ieri queste parole hanno un senso e un significato che si traduce, come accennavo nell’incipit, in un “metodo”: sviluppare processi di trasformazione sociale; ovvero avviare con tutte le donne e gli uomini di questa nostra città un dialogo permanente che permetta di individuare, prima delle persone e degli individualismi personali, pratiche e soluzioni che cambino nella sostanza questa nostra comunità cittadina.

Nessuno è escluso. Neppure il cittadino che in questo momento sta leggendo queste righe: la città è di tutti coloro che in maniera disinteressata vogliono nel proprio piccolo contribuire a renderla migliore. O forse, anzi sicuramente, è proprio il cittadino-lettore che dovrebbe avere l’attenzione e la visibilità giusta in ogni luogo di discussione perché il cambiamento parte da motivazioni interiori e condivise.

È sicuramente una scelta che ha una sola ambizione: la semplicità. La semplicità di guardare alla Mola in cui viviamo e dopo averne compreso pregi e difetti decidere, e in fretta, su cosa è più giusto fare per renderla abitabile dai molesi di domani.

Grazie per la pazienza,

Gianni Vincesilao

Fratelli d’Italia – Mola di Bari

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