Riceviamo dalla lista “L’Altra Mola” e pubblichiamo:
L’Altra Mola, dopo l’ultima esperienza politico amministrativa molese, si sta confrontando in modo libero con quelle forze politiche e sociali che intendono condividere un programma concreto e di cambiamento per tirare fuori Mola da uno sfascio istituzionale e politico ormai ben oltre l’emergenza.
L’Altra Mola, a prescindere dalle ideologie personali, si sta confrontando per costruire una proposta con punti qualificanti, seri e sostenibili, con chi ha la volontà di farlo fuori dai ricatti, fuori dai personalismi, fuori dalle bandierine o peggio ancora fuori dagli interessi manifesti o occulti anche trasversali, soprattutto sull’edilizia e sui rifiuti.
Si sta dialogando per candidare a Mola un gruppo politico di persone competenti e oneste che, pur provenendo da varie esperienze politiche, possano offrire tanto al nostro paese con l’intento di unire e non dividere le forze positive molesi.
Si sta dialogando per raccogliere l’invito e la sfida, nello stesso tempo, di realizzare un progetto politico formato da candidati che hanno deciso di non far riferimento a schieramenti tradizionali nei quali, spesso e come è accaduto nell’ultima consigliatura molese, sono stati usati come paraventi ipocriti e ingrati per tradire elettori e colleghi amministratori.
Unire l’esperienza e le forze sane del nostro paese con uomini e donne molesi che scelgono di allearsi, ognuno con le proprie capacità e impegno, sui contenuti del programma amministrativo da realizzare a Mola, senza lasciare incompiuto un lavoro di cambiamento già avviato.
Unire l’esperienza e le forze sane del nostro paese magari costituendo una Coalizione civica che possa presentarsi in modo preventivo e trasparente al consenso dei cittadini alle prossime elezioni amministrative del 2018.
Sappiamo bene che chi governa deve risolvere problemi spesso velocemente e con risorse esigue, ed è proprio per questo che occorre evitare di trovarsi in compagnia di qualcuno proteso a gestire in maniera improvvisata emergenze e opportunità con la logica del rimandare a domani ciò che si deve affrontare oggi.
Sappiamo bene che chi governa deve tener lontano personaggi interessati su questioni più personali che politico amministrative, per evitare tradimenti di colleghi amministratori e soprattutto elettori, cittadini che esigono che si affrontino e si risolvano i problemi del paese subito e non i propri tornaconti.
In ogni progetto politico non bisogna mai perdere la voglia di lavorare per lo sviluppo, la partecipazione e l’impegno civile della comunità molese.
In ogni progetto politico ci deve essere una visione strategica di paese con un rilancio sociale ed economico incentrato sul riscatto di chi è più debole e di chi rappresenta le attività sane e produttive di Mola.
Sono stati e saranno sempre i comportamenti di ognuno di noi a rispondere. Sono stati e saranno sempre i cittadini elettori a giudicarci.
Il mio voto, anche se non cambierà la storia del paese, andrà alla coalizione che si presenterà con una lista di assessori già noti e conosciuti prima delle elezioni e competenti nella loro materia. Non vorrei rivedere sulle poltrone assessorili i soliti piccoli politici di tante parole ma di pochi fatti, senza esperienza e competenza nella loro materia ma solo forti del loro risultato elettorale di 200-300 voti. Probabilmente resterà solo un sogno vano perchè alla fine le coalizioni (spero non anche la vostra) si ripresenteranno con i soliti super programmi, con le solite super liste civiche di personaggi belli, buoni, bravi ed in cerca di fortuna, tutti accomunati dal principale obiettivo di prendere tanti voti per poi spartirsi le poltrone di quel misero potere.
Inizia la spasmodica ricerca di un posto al sole.