Riceviamo dalle sig.re Viviana Valentini, Silvana Licci, Adelaide Lorusso e Leonor Barletta e pubblichiamo:
Immagine di repertorio dei costumi d’epoca del Palio dei capatosta
A seguito dell’intervista rilasciata dal sig. Nico Colella, Capitano del Palio dei Capatosta, in data 15/06/2017 ai microfoni della pagina Facebook di I love Mola e condiviso su numerose pagine del Social Network, LE SOTTOSCRITTE VIVIANA VALENTINI, SILVANA LICCI, ADELAIDE LORUSSO E LEONOR BARLETTA ritengono opportuno chiarire LA LORO TOTALE ESTRANEITÀ A QUANTO DICHIARATO DAL COLELLA circa i costi che l’associazione palio dei capatosta ha sostenuto nei vari anni per l’organizzazione del corteo storico ed, in particolare, creazione e ripristino degli abiti e dei gioielli e parrucco.
Pur comprendendo il tono amichevole fra giornalista ed interlocutore, DICHIARIAMO TOTALMENTE INESATTE LE AFFERMAZIONI DI COMPENSI NEI NOSTRI CONFRONTI, infatti non abbiamo mai percepito alcun tipo di retribuzione e abbiamo collaborato per l’ottima riuscita del progetto a titolo totalmente gratuito e spinte dalla passione e dall’amore nei confronti della manifestazione che abbiamo condiviso in toto.
Per amor di verità e per sfatare ogni insinuazione e pregiudizio esterno, ci vediamo costrette, con questa nota esplicativa, a prendere le distanze da quanto emerge dalle sue dichiarazioni.
Come cittadine abbiamo contribuito in maniera attiva, MA SOTTOLINEAMO A TITOLO TOTALMENTE GRATUITO, alla buona riuscita della manifestazione e ci auguriamo che il Palio prosegua e diventi un appuntamento fisso della programmazione socio – culturale molese.
Adelaide Lorusso
Viviana Valentini
Silvana Licci
Leonor Barletta
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In merito al comunicato di Città Nostra pubblicato poco fa mi preme sottolineare che nessuna delle persone elencate nel suddetto comunicato ha mai percepito compenso, cosa da me sempre ribadita sul sagrato della Maddalena e sottolineato sui pieghevoli che pubblicizzavano la manifestazione (come testimoniano le foto qui sotto).
Le persone citate sui pieghevoli, TUTTE, non hanno mai percepito compenso, motivo della necessaria menzione sulla brochure stessa. Probabilmente, il comunicato, frutto di illazioni e pettegolezzi, mira ad allontanare queste dicerie ed io mi associo in quanto vittima dello stesso pettegolezzo in questi sette anni di Palio. Nell’intervista di Sabino Guardavaccaro ho fatto riferimento ai costi del Corteo Storico tra cui il “parrucco”. Con questo mi riferivo ai costi del MATERIALE usato, non alla manodopera. Ingenuamente ho creduto che fosse comprensibile avendo più volte ribadito la gratuità di chi prestava a vario titolo la propria opera.
Una precisazione è doverosa, poiché la costumista ufficiale del Palio è la Prof.ssa Donatella Scarati , che ha sempre prestato la sua opera gratuitamente come tutti noi.
A questo punto, avendolo specificato ovunque, cosa si sperava di ottenere con questo comunicato se abbiamo più volte ribadito la gratuità dei nostri collaboratori citandoli sulle brochure, sui social network, davanti ai figuranti e a chiunque ci ponesse la domanda? Le autrici del comunicato possono testimoniarlo essendo state presenti all’interno del Castello e avendo ascoltato le nostre parole. Cos’altro avremmo dovuto o potuto fare?
Nico Colella (Capitano del Palio)