di Matteo Ottomano*

Giovedì 6 Luglio presso la sede della Lega Navale Italiana di Mola di Bari e’ stato presentato, in collaborazione con le Associazioni “Donne di Puglia” e  “Marton Canoa Club” di Bari, il progetto “Dragon Light” – fase due – I SUCCESSI DI UNA TERAPIA INNOVATIVA PER LA LOTTA AL TUMORE

 L’associazione “Donne di Puglia” ancora una volta in prima linea per il benessere delle donne. Il Progetto “Dragon Light”, presentato in collaborazione con la Marton Canoa Club di Bari e partito lo scorso anno, ha riscosso notevole successo e fatto proseliti.

Basti pensare che i risultati raggiunti hanno suscitato l’interesse della Selezione Casillo Srl di Corato, società leader nella trasformazione e commercializzazione del grano. Grazie alla generosa donazione dell’azienda molitoria, è stato possibile acquistare una nuova imbarcazione, destinata ad incrementare la possibilità di partecipazione e frequenza ai corsi dedicati alle donne che combattono con il tumore. Il nuovo dragon boat (canoa cinese a 20 posti, che prende il nome dalla caratteristica testa di drago posta sulla punta dell’imbarcazione) presentata questo giovedì pomeriggio  alla Lega Navale Italiana di Mola di Bari. All’evento erano presenti Gaetano Ninni Mariano,  Presidente della Sezione molese della Lega Navale; Paola Maria Bianca Schettini, Commissario Prefettizio di Mola di Bari, Rosa Ladisa e Daniela Mazzacane dell’Associazione “Donne di Puglia”; Marcello Angarano, Presidente dell’associazione sportiva Marton Canoa Club ed anche rappresentanti di Selezione-Casillo.

Il progetto Dragon Light, fortemente voluto da Donne di Puglia, riguarda il benessere psicofisico delle donne in rosa, cui è dedicato un corso di Dragon Boat – affidato a Marcello Angarano – e meditazione  -a cura di Paola De Marzo (docente di Lettere ed esperta in tecniche di meditazione e Master Reiki)

Sport e meditazione a braccetto, per far vivere alle donne che hanno affrontato il male del secolo un vero e proprio percorso interiore. Diversi studi hanno provato che la pratica del “Dragon boat” giova alle donne operate di cancro al seno. Far parte di una squadra, inoltre, ha benefici psicologici notevoli. Oltre a pagaiare insieme, le protagoniste di Dragon light affronteranno, grazie alla meditazione, un viaggio interiore fatto di respirazione guidata e controllata, di visualizzazione e di esercizi di rilassamento. Obiettivo armonizzare il piano fisico con parte emotiva e mentale.

All’incontro hanno parteciperanno medici e fisioterapisti, con il compito di illustrare i benefici psico-fisici che la pratica del Dragon boat può apportare alle donne che hanno subito un intervento al seno.

Non potevamo non aderire e sostenere il progetto Dragon Light, sono le parole del Presidente della LNI sez. Mola di bari  Ninni Mariano, questo progetto sposa almeno due dei punti fondamentali del nostro statuto. Il primo e’ relativo alla divulgazione delle attività marinaresche, il secondo e’ legato all’aspetto sociale, questi elementi non mi hanno fatto esitare un istante a condividere questo progetto, sostenendo e mettendo a disposizione la nostra base nautica e accompagnando per mare le donne del Dragon Light!!!”

*Responsabile Comunicazione LNI Mola di Bari

 

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