di Andrea G. Laterza
Su segnalazione del “Comitato civico per Cozze”, il Servizio di Igiene e Sanità pubblica della ASL ha eseguito un controllo due giorni fa, mercoledì 12 luglio, riscontrando la chiusura dei servizi igienici pubblici installati presso la frazione di Cozze.
Con la lettera che pubblichiamo in esclusiva, la ASL BA chiede al Commissario prefettizio del Comune di Mola, dott.ssa Schettini, la riapertura di tali servizi igienici, il loro potenziamento e la loro adeguata conduzione.
E’ l’ennesima riprova di una frazione balneare lasciata alla deriva dalla politica molese.
Solo l’azione del “Comitato civico per Cozze” – al quale “Città Nostra” ha concesso ampio spazio con un articolo di Marco Sciddurlo, pubblicato sul numero che domani sarà in edicola -, è riuscito a smuovere le stagnanti e paludose acque del disinteresse generale verso il decoro, l’igiene, la pulizia e il buon andamento della nostra frazione più frequentata.
Peraltro, ci permettiamo ancora una volta di ricordare alla dott.ssa Schettini che, così come la ASL qualifica un “servizio dovuto” la riapertura dei servizi igienici di Cozze, un altrettanto “servizio dovuto” è l’indispensabile riapertura dei gabinetti della villa comunale di San Domenico.
Abbiamo sollecitato tale riapertura più volte da questo sito, e anche di persona, al Commissario straordinario del nostro Comune, raccogliendo l’estremo disagio che la protratta chiusura da molti mesi sta provocando nella popolazione anziana di Mola che, in gran numero, frequenta i giardini della villa comunale.
Ecco la lettera in data odierna della ASL BA indirizzata al Commissario straordinario del nostro Comune per i servizi igienici di Cozze: