di Andrea G. Laterza

La nuova circolazione in Piazza XX Settembre e strade adiacenti (schema di Nicola Bellantuono – adattamento “Città Nostra”) – cliccare per ingrandire

Con ordinanza n. 18 del 29 agosto 2017, il Commissario straordinario dott.ssa Schettini, ha stabilito in via definitiva la nuova circolazione stradale relativa a Piazza XX Settembre e aree adiacenti.
Pubblichiamo l’ordinanza completa e uno schema del nostro redattore Nicola Bellantuono che aiuterà a capire meglio i sensi di marcia.

In ogni caso, ecco alcune informazioni in sintesi.

E’ stato confermato il senso di marcia di Via Van Westerhout che, tuttavia, con l’eliminazione del tratto stradale che costeggiava Palazzo Roberti, ora impone un giro intorno alla piazzetta Doña Flor, con un aumento del traffico che probabilmente si sarebbe potuto evitare adottando la più razionale inversione del senso di marcia di quella via.

Viene confermata la percorrenza dal Castello verso il Torrione e da lì verso l’area portuale.

Senso unico di marcia invece nel tratto tra il Torrione e l’Ottica Brunetti con possibilità di svoltare in Via Di Vagno (a sinistra) e verso destra nel tratto tra l’Ottica Iurino e l’angolo oltre il Bar Vittoria (che cambia, quindi, in via definitiva il senso di marcia). Da lì si potrà procedere verso Via Bovio (a sinistra),  risalire Corso Umberto e dirigersi verso Via Van Westerhout.

Le auto che scendono da Via Battisti (che rimane solo pletoricamente zona a traffico limitato e con divieto di fermata, in assenza di sistemi – fisici o telematici – che ne inibiscano l’accesso)  potranno risalire Corso Umberto e dirigersi in Via Van Westerhout, mentre non potranno accedere a Via Bovio.

Sarà consentita la sosta su entrambi i lati del tratto stradale tra Ottica Iurino e Bar Vittoria, mentre la sosta è inibita sul lato destro della direttrice Via Colombo – Torrione.

In ogni caso, si tratta di un’ordinanza deludente che non risolve affatto i difficili problemi di circolazione di una vasta area che affluisce in Piazza XX Settembre.

Rimane infatti irrisolta la questione delle zone a traffico limitato: i dissuasori mobili di Via Battisti e di Via Colombo non solo non sono mai entrati in funzione, ma sono ormai assolutamente inservibili (con grande spreco di denaro pubblico), mentre al contempo nessun sistema telematico di controllo degli accessi è stato implementato, sebbene ormai tali strumenti siano da tempo in utilizzo in città italiane grandi e piccole.

Eppure nel lontano 2004 un convegno pubblico del movimento civico “Mola Democratica” chiese l’introduzione anche a Mola del sistema telematico del “vigile elettronico”. Parole sprecate per una classe politica e burocratica incapace di cogliere le importanti novità che già 13 anni fa si stavano diffondendo per la penisola.

Mola va avanti ancora con il sistema delle “transenne”… il mondo è cambiato ma il nostro Comune davvero non riesce ad uscire dall’età della ruota quadrata.

Ecco il testo completo dell’ordinanza:



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