di Francesco Paolo Berlen

Nella foto: da sinistra Talenti, Amadeus, Susca e Clemente

“Ciao mamma guarda come mi diverto” così cantava nel 1990 un giovane e promettente Lorenzo Jovanotti Cherubini: un pezzo giovanile, alternativo e rivoluzionario per i tempi che esprimeva la spensieratezza e l’entusiasmo dei ragazzi di quella generazione.

Questo spirito, così allegro e contagioso, si legge negli occhi e nelle parole di tre giovani fantasiosi molesi, amici da una vita, che giocando con la cultura e la logica, avranno l’onore e l’onere di rappresentare il “made in Mola” al noto quiz televisivo di Rai 1, “Reazione a Catena”, condotto da Amadeus, ogni giorno in onda a partire dalle ore 18.45.

Ho avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere con questi brillanti parolieri molesi, che in esclusiva per Città Nostra, hanno risposto a qualche domanda, promettendoci un’intervista completa post – puntata.

Ciao ragazzi! Chi siete? Presentatevi ai lettori di “Città Nostra”!

Siamo Marco Talenti (22 anni), Antonello Susca (22 anni) e Giancarlo Clemente (23 anni). Siamo tre ragazzi molesi, amici di comitiva da tanti anni, che hanno deciso di iscriversi quasi per gioco al casting di “Reazione a Catena” e hanno avuto la fortuna di essere scelti per andare in onda su Rai 1.

Quando e come nasce la vostra passione per questo gioco?
In realtà, noi abbiamo avuto da sempre questa passione: infatti, da almeno un paio d’anni seguiamo quasi tutte le puntate del quiz. Si tratta di una passione che è nata singolarmente e poi per caso ci siamo accorti che si trattava, invece, di un qualcosa che ci accumunava. Ci è capitato, infatti, alcune sere in cui non sapevamo cosa fare, di organizzare alcune manche del gioco e da quel momento non abbiamo più smesso di allenarci.

Quando avete deciso di partecipare?
L’idea era nel nostro cassetto dei desideri già da un bel po’ di tempo, ma concretamente abbiamo presentato domanda all’inizio dell’estate. Dopo aver valutato i nostri impegni, ci siamo fatti coraggio e abbiamo inviato la richiesta a fine giugno, per essere chiamati il 4 luglio a Bari per il casting. Questa preselezione ha avuto esito positivo e ci ha permesso di registrare il 24 luglio una vera e propria puntata a Napoli.

Quali emozioni avete provato in diretta?
Era davvero tanta l’adrenalina il giorno prima della registrazione, perché si stava per realizzare il nostro sogno: la notte non abbiamo chiuso occhio e abbiamo passato tutto il tempo ad esercitarci! Di conseguenza, durante la puntata, eravamo un pochino stanchi, ma le emozioni sono state davvero molto positive! Ovviamente c’era tanta concentrazione e come diciamo noi molesi il “priscio” di essere in uno studio televisivo. Molto emozionante anche tutta l’organizzazione che c’è dietro un programma tv: una vera e propria macchina perfetta! Certamente è stato molto importante e ricco di pathos anche il mese di preparazione che ci ha visti insieme negli allenamenti e ci ha permesso di rafforzare la nostra “intesa vincente”, requisito necessario per questo format televisivo. Siamo arrivati al punto che basta una parola e subito ci capiamo al volo… Immaginate un po’ Voi!

Consigliereste l’esperienza ad altri compaesani?
Quest’esperienza la consigliamo davvero a tutti! Noi abbiamo avuto la fortuna di partecipare ad un programma che ci piace davvero tanto! Negli studi Rai ti senti davvero a casa: onore e merito a tutta l’organizzazione, in primis ad Amadeus, professionalmente molto valido e umanamente davvero disponibile e gentile nei nostri confronti.

Quando avremo il piacere di vedervi in Tv?
Ci vedrete in onda il 3 o il 5 settembre: inizialmente la puntata era prevista per il 3 settembre, ma a causa degli speciali sull’attentato di Barcellona la data non è ancora certa! Non prendete appuntamenti… Vi aspettiamo!

Complimenti a questi giovani molesi, simpaticissimi e preparatissimi, che attraverso un gioco hanno dato un esempio importante a tutti noi: stare insieme divertendosi e allenando contemporaneamente la mente è un qualcosa che fa davvero bene alla mente, oltre che al cuore, sempre alla ricerca di nuove emozioni!

A chi dice che Mola non ha giovani brillanti, si sbaglia di grosso: i talenti ci sono, basta saperli coltivare e valorizzare con una programmazione all’altezza delle loro aspettative. Ad maiora!

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