di Nicola Lucarelli
Caos stamattina davanti all’ex Marittimo di Via Di Vagno che ospita sette classi della Montessori
Traffico in tilt e caos in via Di Vagno, all’altezza dell’ex Istituto Marittimo, dove sono state allocate sette classi della Scuola Elementare “Montessori”.
E’ accaduto pochi minuti fa all’uscita dei bambini con oltre 150 genitori in attesa, costretti ad occupare la sede stradale, impedendo di fatto la circolazione automobilistica per quasi 30 minuti.
Un solo vigile presente che, dopo aver minacciato multe per le auto parcheggiate sul marciapiede e chiesto ripetutamente ai genitori di liberare la sede stradale, si è dovuto arrendere di fronte ad una situazione ingestibile.
C’è da sottolineare che i bambini trasferiti in questo plesso scolastico provvisorio provengono da rioni molto lontani, come il Cozzetto, per cui è inevitabile che i genitori debbano utilizzare l’auto per accompagnare e riprendere i piccoli alunni. Tutto ciò a causa del protrarsi oltre i tempi prefissati dei lavori di ristrutturazione alla sede centrale della scuola in via Toti.
E’ assurdo non aver previsto una situazione caotica come quella verificatasi e che rischia di ripetersi nelle prossime settimane.
Riteniamo che il Comando della Polizia Urbana debba adottare i provvedimenti necessari per consentire ai genitori di “ritirare” in tranquillità i propri bambini ed agli automobilisti di utilizzare un percorso alternativo. Il traffico potrebbe essere deviato in via Alberotanza, bloccando nel contempo a monte via Carducci.
Non sono un tecnico e lascio volentieri al Comando della Polizia Urbana l’adozione di provvedimenti urgenti, a cominciare da domani. Ciò per tutelare la sicurezza dei bambini e dei genitori, ma anche per evitare il blocco del traffico automobilistico.
D’altronde ciò già avviene da anni in via Pio Latorre che viene chiusa al traffico quando c’è l’uscita dei bambini della Scuola Elementare “S. Giuseppe”, consentendo agli automobilisti un percorso alternativo.
La situazione era prevedibile e le contromisure necessarie, anche se plausibilmente dopo i primi giorni il caos tenderà a ridursi.
Mi chiedo però cosa sarebbe accaduto al traffico in piazza davanti alla Maddalena se genitori, nonni e baby sitter automuniti avessero potuto raggiungere via Di Vagno imboccando comodamente via van Westerhout: ancora una volta ritengo che sia stato un gran bene non averne invertito il senso di marcia.
L’inversione del senso di marcia con l’introduzione della zona a traffico limitato ai soli residenti non avrebbe creato alcun problema.
Da oggi i bambini delle sette classi della “Montessori” escono dall’accesso sul retro dell’Istituto, ossia in via De Santis. Ciò a seguito della nostra segnalazione e della certa relazione dell’unico vigile presente ieri, trovatosi in evidente difficoltà a gestire una situazione peraltro prevedibile.