Comunicato stampa

Dopo il recente incontro tra l’Assessore regionale Caracciolo e l’Associazione Chiudiamo la discarica Martucci arrivano i primi riscontri concreti

RICHIAMO UFFICIALE AGLI INDOLENTI

Non c’eravamo sbagliati, e ne siamo davvero contenti.

Gli uffici dell’assessorato regionale all’ambiente hanno tirato le orecchie a tutti i ritardatari sugli impegni assunti il 9 maggio scorso, nell’incontro tenuto su espressa richiesta della nostra Associazione sugli impressionanti e clamorosi ritardi accumulati dal Tavolo Tecnico Regionale per la valutazione ambientale e risanamento dell’area vasta in contrada Martucci.

Impegni, com’è noto, non onorati, di qui il richiamo al loro dovere di tutti gli attori della Commissione Tecnica inadempienti, prescrivendo tempi strettissimi, ovvero RISPOSTE ENTRO IL 15 SETTEMBRE! DUNQUE L’ASSESSORE PARTE COL PIEDE GIUSTO E COMINCIA A MANTENERE CON SOLLECITUDINE LE PROMESSE ASSUNTE.

Così ai Comuni di Conversano, Mola e Polignano è stato chiesto conto del mancato riscontro all’impegno assunto di “elaborare un piano d’accesso ai siti dei pozzi contattando i proprietari ed avere certezza d’accesso, eventualmente anche con ordinanza sindacale e intervento della Polizia Municipale” ed analoghe intimazioni sono state rivolte agli altri attori del Tavolo Tecnico regionale per le loro inadempienze: CNR, CIRCMSB ed ARPA per l’integrazione dei parametri per le analisi microbiologiche, per la individuazione dei valori di fondo di confronto con le analisi delle acque di falda, di campionamento ed analisi per la seconda campagna di monitoraggio, in special modo per i pozzi critici con precedente riscontro di valori fuori norma per manganese e nitrati e per quelli sotto sequestro della Magistratura, per peculiare concessione richiesta, su nostra sollecitazione, e ottenuta dalla Procura di Bari.

Di fronte a questo nuovo scenario di solerzia contrasta stridentemente l’atteggiamento della maggioranza consiliare e dell’Amministrazione Comunale di Conversano che, chiamate ad esprimersi, su mozione specifica presentata dalle opposizioni, sulle ultime vicende di Martucci, abbandona l’aula e fa mancare il numero legale per una discussione/confronto sul delicato tema.

E che dire del silenzio grave e preoccupante dei Comuni di Mola e Polignano? Né valgono le “attenuanti” del Commissariamento di Mola e dell’avvicendamento amministrativo di Polignano.

I compiti di un Commissario Prefettizio ricomprendono ampiamente, nell’ordinaria amministrazione, le tutele dell’ambiente e, soprattutto, della salute dei cittadini, mentre la continuità di occupazione della carica di primo cittadino del riconfermato sindaco di Polignano non lo assolve per l’inerzia sul tema.

In definitiva, in un quadro complessivamente desolante, un primo spiraglio di luce, ma siamo solo all’inizio di un fiducioso nuovo percorso. Perciò ribadiamo: noi, come nostro costume, non molleremo la guardia.

Mola 13 settembre 2017

Associazione “Chiudiamo la discarica Martucci”

Ecco il testo della lettera dell’Assessorato regionale:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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