Riceviamo dal Movimento 5 stelle e pubblichiamo:

I pescherecci molesi potranno ricevere finanziamenti per motori a più basso consumo

PESCA: CONTRIBUTI PUBBLICI PER L’EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEI PESCHERECCI

C’è tempo sino al 13 novembre prossimo per inviare la domanda di partecipazione per accedere alla misura “Efficienza energetica e mitigazione dei cambiamenti climatici” della Regione Puglia, elaborata nell’ambito del programma operativo FEAMP 2014/2020 (Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e per la Pesca).

 

Potranno accedere al sostegno unicamente i proprietari di pescherecci per investimenti destinati ad attrezzature o a bordo volti a ridurre l’emissione di sostanze inquinanti o gas a effetto serra e ad aumentare l’efficienza energetica dei pescherecci nonché per audit e studi redatti al fine di valutare il contributo dei sistemi di propulsione alternativi o, infine, per la progettazione di scafi meno impattanti.

L’aiuto pubblico potrà coprire al massimo il 50% delle spese ammesse tra cui interventi di miglioramento dell’idrodinamica dello scafo e del sistema di propulsione della nave nonché investimenti in attrezzi e attrezzature da pesca e nella riduzione del consumo di energia elettrica o termica.

“È necessario cogliere tutte le opportunità di finanziamento delle programmazioni comunitarie – dichiara il deputato pugliese Giuseppe L’Abbate (M5S) – Per questo, invito le marinerie di Mola di Bari e Monopoli a valutare concretamente la possibilità di accedere a questa misura per attingere dei fondi in grado di migliorare la qualità delle proprie attività nonché, conseguentemente, la redditività del lavoro. Ancor di più se pensiamo che le tanto agognate misure di rilancio richieste da tempo dal settore, anche con imponenti manifestazioni di piazza – conclude L’Abbate (M5S) – sono state approvate in maniera insufficiente con la ‘Delega al Governo per il riordino della normativa in materia di concessioni demaniali per la pesca e l’acquacoltura e di licenze di pesca’, licenziato dalla Camera poche settimane fa”.

Condividi su: