di Andrea G. Laterza
ORDINANZA DEL COMMISSARIO PREFETTIZIO PER LA CHIUSURA TOTALE E IMMEDIATA DEL PALAZZO ROBERTI AL FINE DELL’AVVIO DELLA BONIFICA IGIENICO-SANITARIA.
La lettera inviata dal “Comitato per Palazzo Roberti” al Commissario prefettizio, ai funzionari comunali responsabili e a numerose Autorità, a partire dalla Procura della Repubblica, ha prodotto i suoi risultati.
E’ arrivata, invocando l’art. 328 comma 1 c.p., come una bomba sul Palazzo Municipale lunedì 9 ottobre e ha costretto la Commissaria dott.ssa Schettini a rompere finalmente ogni indugio.
Oggi, dopo una conferenza di servizio tra Comune e i funzionari della ASL, con un contestuale sopralluogo presso lo storico edificio (che ha constatato quanto da tempo scriviamo: guano e carcasse di colombi in decomposizione), il Commissario prefettizio ha emanato un’ordinanza, n. 22 del 12-10-2017, con la chiusura totale di Palazzo Roberti e ogni interdizione all’utilizzo in previsione della sua bonifica integrale e della messa in sicurezza.
Anche i soldi per effettuare la bonifica sono finalmente arrivati: la dott.ssa Schettini ha ordinato alla Responsabile del settore finanziario, dott. Rosa De Parigi, di effettuare le opportune variazioni di bilancio (come più volte richiesto da questo giornale e dal Comitato).
Inoltre, il Commissario prefettizio ha ordinato al Responsabile del settore Ambiente, dott. Vito Tanzi, di dare corso alle determine per effettuare materialmente la bonifica igienico-sanitaria e al Responsabile del Settore Urbanistica e Lavori pubblici, ing. Vito Berardi, di adottare ogni accorgimento tecnico per impedire l’intrusione dei volatili.
Ulteriori commenti alle decisioni odierne (che implicano anche la sospensione delle attività della Pro-Loco, senza tuttavia destinare altri locali alle importanti attività culturali dell’Associazione) con altro approfondimento.
Ecco il testo dell’ordinanza:
Molto bene! Quando la volontà dei liberi cittadini è resa manifesta, i risultati, alla fine, vengono conseguiti.
Al riguardo, un duplice auspicio:
“… il Commissario prefettizio ha ordinato al Responsabile del settore Ambiente, dott. Vito Tanzi, di dare corso alle determine per effettuare materialmente la bonifica igienico-sanitaria e al Responsabile del Settore Urbanistica e Lavori pubblici, ing. Vito Berardi, di adottare ogni accorgimento tecnico per impedire l’intrusione dei volatili.”
E’ da ritenersi opportuno che ai colombi venga inibito definitivamente l’accesso e la sosta al monumentale manufatto, mediante l’adozione di accorgimenti che, tra l’altro, non urtino la suscettibilità degli “animalisti”.
“Ulteriori commenti alle decisioni odierne (che implicano anche la sospensione delle attività della Pro-Loco, senza tuttavia destinare altri locali alle importanti attività culturali dell’Associazione) con altro approfondimento.”
Non può non destare perplessità la mancata determinazione di destinare altri immobili di proprietà del Comune all’allocazione della Pro Loco, specie sussistendo la concomitanza dell’appena allestita mostra documentaria, connessa con le celebrazioni in atto afferenti la ricorrenza del 740° anniversario della rifondazione di Mola.
Una lacuna, da colmare con estrema sollecitudine!