di Paolo De Maglie

Domenica 8 Ottobre scorso, da buon molese amico e residente nel New Jersey, mi sono recato a Brooklyn (Y), dove sono vissuto per 47 anni, perchè invitato a partecipare alla cerimonia ufficiale di una strada di Brooklyn alla memoria di un mio caro amico e concittadino, emigrato come me negli Stati Uniti.

Il suo nome è Alberto Ingravallo che ora è riportato sul cartello che indica la “Alberto Ingravallo Way”. Per l’occasione è stata organizzata una semplice, ma commovente cerimonia, alla quale hanno partecipato, nonostante il tempo inclemente, molti molesi da anni residenti negli States ed in particolare a Brooklyn.

Alberto Ingravallo in una vecchia foto con un gruppo di amici molesi

Sono intervenuti vari oratori che hanno ricordato la figura di Alberto Ingravallo, tra i quali l’amico Michael Pesce, Giudice della Corte d’Appello di New York, che ha tracciato con parole toccanti l’impegno sociale e la sua operosità in favore della comunità molese residente nella “Grande Mela”.

L’intitolazione della strada ad un nostro concittadino è motivo di orgoglio per tutti i molesi emigrati perchè sottolinea le capacità di Alberto sia come apprezzato imprenditore edile, che come filantropo e promotore di di verse iniziative, come i diversi concerti musicali svoltisi a Brooklyn, aStaten Island, ma anche a Mola negli anni passati.

Questa cerimonia ha testimoniato ancora una volta il grande impegno dei molesi d’America nei diversi ambiti della vita sociale, culturale sportiva. Ricordo che ad un altro Ingravallo, di nome Leonardo, fu intitolato anni fa a Fklushing N.Y. un attrezzato impianto sportivo, mentre al compianto Corrado Manfredi fu intitolata una via.

Sono tre indimenticabili amici molesi, che tanto hanno dato in vita alla nostra comunità e dei quali non possiamo che essere orgogliosi.

Nonostante i molti anni trascorsi lontano dalla Madre Patria, in tutti noi resta intatto l’amore per la nostra terra ed in quest’ottica non può che far piacere vedere riconosciuti i meriti di uomini e donne che hanno onorato e tutt’ora onorano il nome di Mola.

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Ringraziamo e salutiamo con affetto l’amico Paolo De Maglie e la comunità molese che ci seguono  dagli States, sia con il sito web che con il mensile stampato. Il nostro è un ponte ideale che collega i nostri emigrati alla Madre Patria.

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