di Andrea G. Laterza
Assegnata la gara per la pulizia, bonifica e disinfezione dello storico edificio. Importante risultato conseguito grazie alla determinazione del “Comitato per Palazzo Roberti”
E’ stata assegnata la gara per la bonifica di Palazzo Roberti. I lavori partiranno al più presto.
Infatti, come anticipato da “Città Nostra” nel nostro articolo on line del 16 novembre scorso, ai primi di dicembre era attesa l’assegnazione della gara per la pulizia e la bonifica di Palazzo Roberti, a seguito dell’ordinanza del Commissario prefettizio di chiusura dello storico edificio e di contestuale ordine per la sua radicale bonifica.
E l’assegnazione c’è stata, anche in anticipo sul previsto. Infatti, con determina n. 259 del 30-11-2017, il Capo settore dell’Ufficio Igiene e Ambiente, dott. Vito Tanzi, ha affidato l’incarico di “bonifica, pulizia e disinfezione” di Palazzo Roberti alla ditta “Ariete soc. coop.” di Modugno per l’importo di € 40.870,00 iva inclusa.
Si attende ora che, materialmente, la ditta Ariete si immetta nei locali di Palazzo Roberti per la concreta esecuzione dell’attività di pulizia, bonifica e disinfezione, tenendo allo stesso tempo conto che, secondo le disposizioni del Commissario prefettizio dott.ssa Schettini, dovrà essere esercitata un’azione contestuale e concomitante per la chiusura di ogni porta, varco e finestra dello stabile al fine di evitare ulteriori ingressi dei volatili.
Tale azione di sbarramento dovrà essere eseguita a cura dell’Ufficio tecnico comunale (UTC), ma, al momento, non ci sono indicazioni in tal senso: si auspica che l’UTC si coordini, al meglio e al più presto, con l’Ufficio Igiene e Ambiente.
In ogni caso, si tratta di un ulteriore e concreto passo in avanti verso il risanamento dello storico edificio, che troverà ulteriore compimento con l’esecuzione dei lavori di rifacimento dei prospetti per i quali il Capo settore Urbanistica e lavori pubblici, ing. Vito Berardi, ha già provveduto alla pubblicazione della relativa gara d’appalto.
La forte e meritevole accelerazione delle procedure impressa dalla dott.ssa Schettini è legata all’azione di incisivo impulso e sollecitazione esercitata dal “Comitato per Palazzo Roberti”, operativo dal settembre scorso, e che ora – tenuto conto dei primi e importanti risultati conseguiti – ha iniziato a concentrare la propria attività intorno alla complessa problematica della destinazione d’uso dello stabile, con la primaria e fondamentale vocazione per le attività di carattere artistico-culturale.
Ecco uno stralcio della determina del dott. Vito Tanzi:
