di Francesco Paolo Berlen

Si preannuncia emozionante e assolutamente imperdibile lo spettacolo teatrale dell’Associazione Insieme Onlus, dal titolo “Una favola Insieme”, organizzato con la collaborazione della Scuola Secondaria di I° Grado Alighieri – Tanzi” e con il patrocinio del Comune di Mola di Bari: l’evento andrà in scena sabato 16 Dicembre alle ore 18:30 presso l’Aula Magna della S.S. di 1° Grado “Alighieri Tanzi”, in via E. Toti n°87.

L’associazione “Insieme” nasce a Mola di Bari con atto costitutivo del 22 febbraio 1996 grazie all’iniziativa di un gruppo di genitori con figli disabili, con l’intento di garantire il rispetto della dignità umana, i diritti e l’autonomia del diversamente abile.

 

Nel marzo 1999 modifica la sua posizione e diviene una ONLUS; un anno dopo è iscritta nel registro generale della Regione Puglia.

Oggi è convenzionata con la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” per il tirocinio interno e con l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile per l’assegnazione di sei Obiettori di coscienza.

Sin dalla sua fondazione, si impegna quotidianamente a garantire il pieno rispetto della dignità umana ed il diritto di libertà ed autonomia del “diversamente abile”, che rappresenta lo scopo essenziale della grande famiglia dell’Associazione “Insieme”, meritevole di facilitare con le sue tante e lodevoli attività l’integrazione sociale dei “ragazzi speciali”.

Di seguito il messaggio di presentazione dell’evento redatto dai simpaticissimi ragazzi…

<<La storia che vi racconteremo è ispirata ad una favola famosissima… Cenerentola! Diciamo “ispirata” perché, come al solito, la storia verrà stravolta per lasciar spazio ad una esilarante commedia…>>. Si preannunciano tante risate e tantissimi colpi di scena…

Per gli amanti della letteratura e dei racconti dell’età fanciulla, ecco qualche informazione sul genere della favola, che verrà portato in scena dai meravigliosi artisti dell’associazione…

La parola “favola” deriva dalla parola latina “fabula” che a sua volta deriva dal verbo “fari”, che significa “parlare”. Nel gergo moderno indica un genere letterario di tipo fantastico che, attraverso una breve narrazione, si propone un intento moralistico-didascalico sulla base del valore universale della saggezza popolare.

Si tratta di racconti molto antichi, originariamente tramandati solo a voce. Durante l’età medievale, nella lingua parlata è sorta la differenziazione tra i termini “faula” e “fiaba”, da cui le moderne parole favola e fiaba.

Le favole sorsero verosimilmente presso i popoli semiti del Medioriente (la famosa zona della “mezzaluna fertile”) e poi si diffusero in Grecia e nel mondo romano. La raccolta più antica è quella del greco Esopo vissuto nel VI secolo a.C.

La favola è un breve racconto fantastico, i cui protagonisti nella maggior parte dei casi sono animali: si tratta di storie scritte con lo scopo di impartire un insegnamento morale al lettore. Nei protagonisti delle favole si possono riconoscere facilmente tipi umani ben precisi: con tale impostazione narrativa si permette al lettore di comprendere immediatamente la finalità etica del racconto, con l’auspicio che tale insegnamento possa essere applicato nella vita quotidiana.
Questa struttura narrativa permette al racconto di rimanere impresso nella storia mondiale: tale peculiarità si deduce anche dall’analisi dello spazio e del tempo, che sono indefiniti e fanno riferimento a scenari naturali. La vaghezza dei riferimenti spazio – temporali è funzionale all’intento morale che anima le favole, le quali assumono una valenza universale e durevole nel tempo.

Grazie a chi segue da anni e anni questi ragazzi con entusiasmo e tanto amore facendoli sentire Protagonisti della nostra comunità. Grazie soprattutto a loro, esseri SPECIALI, in grado di mettersi sempre in gioco e di crescere sempre con il sorriso e la curiosità di imparare qualcosa dalla vita giorno dopo giorno…

INGRESSO LIBERO!

 

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