Comunicato stampa

È ora di passare all’azione! Dopo il nostro documento di un mese fa e con tutto ciò che nel frattempo è accaduto ci vien da dire che la nostra Mola è passata, negli ultimi decenni, dalla politica per l’immobile (era democristiana) alla politica immobile (era centrodestra), salvo la parentesi tra la fine del novecento e l’inizio del terzo millennio a guida centrosinistra. Lo scenario politico locale, dunque,  abbisogna di una scossa o di una riscossa? Certo non dimentichiamo gli ultimi due anni di governo cittadino, che di sicuro non hanno brillato, e della quale maggioranza noi abbiamo, con grande sofferenza e inascoltati, fatto parte (è nostro il documento del settembre scorso ”Siamo tutti sulla stessa barca” nel quale richiamavamo gli attori della nostra coalizione ad atti di responsabilità per non interrompere la consiliatura).

Ma ci chiediamo se due anni e tante turbolenze sono elementi sufficienti per esprimere un giudizio compiuto sull’operato dell’Amministrazione. Comunque tutto ciò è ormai il passato: quel che oggi ci interessa è come poter ripartire e rimediare a questo sfascio.

E noi abbiamo deciso di ripartire con due parole chiave: DIGNITÀ E CREDIBILITÀ.

Per questo, per rispetto di noi stessi, dei valori morali nei quali ci riconosciamo, per onorare la nostra autenticità, attendibilità e fiducia che la gente ci ha accordato non accetteremo sottomissioni o, peggio, compromissioni. Ciò che abbiamo vissuto negli ultimi due anni ci è di monito e di insegnamento. Del resto la “Santa Alleanza” per la prossima tornata elettorale stretta in quella parte della sinistra (???) tra sovvertitori e affossatori dell’uscente Amministrazione viene da lontano, dalla trama che ha portato allo scioglimento anticipato del Consiglio Comunale: quindi nulla di nuovo. Da questa ci dividono diverse cose, ma soprattutto un solco incolmabile di principio: il metodo. Noi siamo per la democrazia applicata, per il riconoscimento del ruolo dei partiti e movimenti che hanno dato luogo alla formazione di una coalizione, poiché chi si è pubblicamente esposto, partecipato alla competizione elettorale, con i suoi voti e il suo apporto ha consentito l’elezione dei rappresentanti consiliari e non può perciò essere estromesso dalle decisioni politiche.

ALTROCHÈ L’ARROGANZA E LA PREPOTENZA DI CHI AFFERMA CHE I DECIDENTI SONO GLI ELETTI!

La nostra maggiore discriminante è proprio qui. Quanto è successo nell’ultimo mandato amministrativo non dovrà mai più ripetersi. Per questo noi socialisti ci facciamo promotori di un’AGGREGAZIONE ALTERNATIVA, fondata su principi di lealtà, condivisione, rispetto sì dei ruoli, ma con apertura piena e totale al contributo di tutti. Per tenere fede a questa premessa bisogna riunire formazioni e persone che si riconoscono integralmente in tali principi e soprattutto si  attinga a nuova linfa rigeneratrice per realizzare un percorso lineare e irreprensibile, per costruire UN NUOVO E REALE POLO DI CENTROSINISTRA.

Non ci sfugge il gravoso impegno che attende le future amministrazioni, a partire dal carico del deficit finanziario accumulato, che esigono decisioni forti ed incisive e perciò riteniamo che i prossimi amministratori non vadano ricercati fra gli incettatori di voti di natura clientelare, quanto piuttosto tra quella classe di cittadini che hanno già dimostrato di voler bene al paese, con iniziative imprenditoriali, sociali, culturali, artistiche, collettive, di tutela del territorio e della salute e che abbiano, imprescindibilmente, una preparazione amministrativa di base per poter assolvere da subito un pesante incarico esecutivo.

Su queste basi abbiamo avviato incontri e consultazioni per formare una coalizione che sia pronta ad affrontare la difficile sfida, figlia della situazione generata dalle ultime gestioni amministrative.

Mola, 4 gennaio 2018

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