di Donatello Biancofiore

Vince Ceglie che resta al comando, una Geofarma incerottata ci mette voglia e cuore ma non basta.  Decima vittoria di fila per il roster di coach Djukic che conduce per gli interi quaranta minuti ma la MNB lotta fin sul rettilineo pur priva di Sherman, Didonna, Maietta e con Laudisa bloccato da un problema alla caviglia.

LA PARTITA

Coach Alba fa la conta dei disponibili e si presenta alla contesa con Teofilo Manchisi Fiore Endzels e Cordici, Ceglie risponde con Bosnjak, Dusels, Martignago, Rotondo, Ciracì.

Prime schermaglie con Teofilo subito ad imbucare, due liberi del lungo Martignago. Ciraci-Endzels, poi botta e risposta da tre Rotondo-Manchisi con Tommy a raddoppiare sempre dalla linea dei 6,75 dopo 5 minuti iniziali ad alta velocità (10-11).

Bosnjak e’ in gran spolvero e firma la tripla dell’allungo esterno (10-16), e’ il momento dei passanti che timbrano ancora dalla lunga distanza con Rotundo, Mola però non si scompone e con Endzels risponde della stessa moneta (15-19). Ancora il lettone della Geofarma slalom e poi subito in contropiede, la capolista e’ tutta in un sontuoso Bosnjak che nei primi 9 minuti di gioco mette a referto 17 punti, si va al primo riposo con gli ospiti davanti 26-22.

Rotundo trova la tripla al rientro sul parquet, Manchisi fa lo stesso, canestro con calma olimpica di un buon De Giosa a centro area, la Geofarma ha voglia ma sbaglia sotto le plance e Ceglie in contropiede la castiga, minuto 13, ospiti ancora davanti 35-27. De Giosa no look e il pubblico si infiamma, Mola nonostante i tanti cerotti tiene testa alla capolista.

Greco fa male da tre, Manchisi nonostante le botte infila da sotto, Geofarma tutto cuore a sgomitare nel pitturato per non perdere contatto, Cordici sigla due lunette importanti (34-40) poi Rotondo la punisce in campo aperto. Ancora Cordici deposita a canestro alla fine di una azione lunghissima con tre rimbalzi Geofarma, lo sloveno Bosnjak dall’altra parte non perdona, le squadre si dirigono negli spogliatoi con i passanti a condurre 46-40 ma la Geofarma e’ più viva che mai.

Cordici su splendido assist di Caradonna, poi un po’ di fortuna quando Manchisi sull’ultimo secondo di possesso trova un canestro di tabella da casa sua, ci prende gusto l’ala monopolitana perché 20 secondi dopo su capovolgimento di fronte ne infila un’altra sempre da un posto molto lontano e scrive la parità 48-48 al 24′. Tecnico alla panchina molese per un fallo dubbio fischiato a manchisi, bosnjak e’ siberiano e trasforma la lunetta, Mola però lotta coi denti e trova l’imbucata giusta per il tractor Cordici. Düsels in slalom mantiene il possesso pieno di vantaggio, Endzels accorcia ancora, adesso e’ una sfida punto a punto.

Cordici detta legge nel pitturato, Bosnjak domina a tutto campo, canestro e fallo per lo sloveno che vale il più 4 con ancora 3 minuti da giocare nel terzo parziale. Manchisi e’ caldo come una stufa e timbra ancora dai 6,75, Teofilo stoppa Bosnjak, il pala Pinto è una bolgia.  Bravo Greco a dare respiro alla capolista con 5 punti in serie, si va in panca per l’ultimo ripasso con Ceglie davanti 64-57. Martignago in the box con 4 punti in fila, poi Greco mette un mattoncino importante sulla sfida con la terza bomba personale (59-71) con 7 minuti ancora da giocare.

La Geofarma ci prova ma complice la rotazione ridottissima deve affidarsi agli Under che ci mettono anima, le manca però malizia ed esperienza messa sulla bilancia dagli atleti in casacca blu, Bosnjak mette in cassaforte altri due punti pesanti, Endzles infila la tripla che dà ancora speranza per il 72-80, il tempo è tiranno però e Ceglie regge l’urto così sulla sirena chiude davanti 83-75.

Mola New Basket 2012  75 

Nuova Pall. Ceglie           83

Mola: Manchisi 22, Fiore, Endzels 20, Cordici 19, Teofilo 5, Caradonna 5, Negro, De Giosa 4, Sherman NE, Laudisa, Sivo NE, Didonna NE. All. Alba

Ceglie: Bosnjak 22, Ciraci 2, Martignago 11, Pandolfi 2, Rotundo 14, Pacifico 2, Dusels 15, greco 11, Curri, Argentiero NE, Vitale NE . All Djukic

Parziali 22-26; 18-20; 17-18; 18-19

Arbitri: Di Vittorio e Calisi

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