Comunicato stampa

Nadia Berardina De Carolis

“La Voce” non vuole essere l’ennesimo partito politico, ma un movimento trasversale di tutti i cittadini che nasce come tentativo di risposta ad un territorio interessato, negli ultimi anni, da elementi di criticità sociale ed economica, nonché da una fase di smarrimento politico.

Come affermato dai suoi fondatori, l’obiettivo delineato è quello di far “rinascere” il nostro territorio, unendo le diverse forze in campo, creando una rete di risorse immateriali tra gli attori a vario titolo coinvolti, superando i vecchi schemi ideologici, e creando alleanze trasversali che superino i concetti di “destra”, “sinistra” e “centro”, per operare e governare nell’interesse dello stesso territorio e dei suoi cittadini.


Una strategia di coinvolgimento bottom-up, che parta dunque dal basso, coinvolgendo soggetti che abbiano come obiettivo non quello di servirsi della politica, ma servire il paese attraverso la politica.
A tal fine, “La Voce” intende apportare novità nei criteri di selezione delle Giunte comunali, orientandosi, nella selezione degli Assessori, non più verso i maggiori suffragati nelle varie liste, ma verso soggetti che abbiano competenze specifiche nei vari settori, in modo da garantire un’amministrazione efficiente e efficace.

Angelo Rotolo

Crediamo fortemente nel rispetto degli avversari politici, che consideriamo possibili preziose risorse con le quali dialogare e costruire percorsi comuni. Chi insulta l’avversario si delegittima!

Si ritiene che il nostro paese abbia perso di vista il suo ruolo e la sua centralità nel sud-est barese, rimanendo un territorio per molti aspetti isolato e chiuso nelle sue contraddizioni. Cambiare questa situazione è diventato ormai imprescindibile; Mola deve diventare la città dell’inclusione sociale, della cultura e dell’innovazione. Queste sono le caratteristiche più belle a cui deve aspirare l’anima di Mola, alle quali si affiancano le potenzialità della città. Fare di Mola un modello di crescita sostenibile basato sui pilastri dello sviluppo economico, della tutela dell’ambiente, della riqualificazione delle risorse energetiche degli edifici pubblici e privati, deve figurare tra le priorità di noi cittadini. Far diventare Mola un paese moderno e orientato verso il futuro, smart city, non deve essere un tema elitario, ma l’ambizione di noi tutti.

Mola per ripartire deve tornare ad essere innanzitutto un paese per giovani dove i nostri figli possano pensare di costruire una vita ed una famiglia.

Guardare i giovani finalmente da una prospettiva differente, senza strumentalizzarli ma cercando di capirne le domande e di scoprirne l’energia, un’energia di cambiamento e di reale trasformazione. A dimostrazione di ciò, pubblichiamo le foto di alcuni dei giovani che hanno aderito al Movimento ed alle nostre idee.

Antonella Annese

Per operare in tal senso, occorre in questa fase, identificare progetti e idee in grado di valorizzare le caratteristiche positive del nostro paese e cominciare un percorso che possa rafforzarne l’identità in qualità di città innovativa e sostenibile, tenendo conto delle diverse esigenze e priorità proposte dai cittadini. Alcuni esempi tra tanti possono essere la valorizzazione delle attività primarie (pesca ed agricoltura), il supporto alla categoria dei commercianti, il rafforzamento dei servizi sociali e l’attrazione di investimenti in grado di generare nuova occupazione lavorativa.

L’idea strategica di rigenerazione urbana è la promozione di un “progetto bandiera”, basato sullo sviluppo turistico del territorio attraverso la valorizzazione delle sue risorse e dei diversi comparti economico, sociali e culturali già presenti e attivi nella nostra Regione, che non aspettano altro che consolidarsi ulteriormente!

Riuscire a far rinascere la partecipazione emotiva della città, risvegliare l’orgoglio “molese”, il senso di appartenenza dei cittadini e insieme la voglia di essere protagonisti in una Regione, la Puglia, già meta attrattiva internazionale, attraverso la propria storia, la propria cultura, le proprie tradizioni e competenze.

Avere il coraggio di promuovere la cultura pensandola come risorsa economico-sociale e non come un evitabile costo!

Francesco Menelao

Riconoscere  allo sport un  ruolo  fondamentale, in quanto  veicolo di inclusione, partecipazione e aggregazione  nonché uno strumento di benessere psico-fisico e di prevenzione, attraverso il sostegno ad una programmazione seria e condivisa.

Rilanciare un turismo in primo luogo sostenibile è la mission dei prossimi anni, pensando e costruendo spazi senza barriere architettoniche, in grado soprattutto di accogliere e soddisfare le esigenze di famiglie, bambini, anziani e diversamente abili. Il modello di turismo previsto è chiaramente interconnesso alla mobilità dolce e sostenibile, nell’ottica di migliorare la qualità dell’ambiente e la qualità di vita dei cittadini.

In conclusione, sono proprio il territorio, lo sviluppo e la qualità della vita i perni principali della strategia del nostro movimento, nell’intento di creare una nuova identità al nostro paese, un paese vivo, sostenibile, accogliente, e family friendly.

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