di Nicola Lucarelli

L’ Associazione Turistica Pro Loco di Mola con la collaborazione dell’ Associazione Culturale “Rosa di Jericho” e con il patrocinio del Comune di Mola di Bari, organizza la 5^ edizione del Carnevale Molese 2018.

Questo il programma del popolare”Carrettone”

Domenica 11 febbraio Raduno in Piazza XX Settembre e partenza alle ore 17:00 con sosta in Piazza dei Mille – Calvario – Piazza XX Settembre.

Martedì 13 febbraio: Raduno in Piazza XX Settembre e partenza alle ore 17:00 con sosta in Piazza degli Eroi (San Domenico c/o Bar degli Amici) – via De Gasperi (Municipio) – Piazza XX Settembre. A fine serata , sfilata del Carnevale morto organizzata dall’ Associazione ‘Rosa di Jericho’

Prevista anche una “Diretta streaming” grazie a MoladiBari Tv dalle ore 17:00.

Tutti i cittadini, nonchè le associazioni culturali, ricreative e sociali locali, sono invitati a partecipare alla sfilata.

Per inviare la propria adesione è sufficiente mettersi in contatto, tramite posta elettronica (proloco.mola@yahoo.it / prolocomola@libero.it / info@rosadijericho.com) contatto: 3475250300 – 3398858639.

La Pro Loco ha voluto fortemente questa iniziativa che trova fondamento in una antica tradizione molese.

Due le uscite del  “carrettone”: la prima domenica 11 Febbraio e la seconda nel pomeriggio-sera di Martedì Grasso, ultimo giorno del periodo carnascialesco, che vede  al seguito del “carrettone” il corteo funebre del Carnevale con tanto di confratelli e vedove allegre, organizzato dalla “Rosa di Jericho”. Durante il percorso, caratterizzato da musiche, lazzi e fiumi di coriandoli, il “carrettone” fa le soste indicate nel programma. Qui si svolgono gli spettacoli in vernacolo con testi di Tonino Abatangelo. Presi di mira, come vuole la tradizione, uomini politici e personaggi molesi.

L’iniziativa del Carrettone, proposto per la prima volta negli anni trenta del XX secolo, era un carro agricolo itinerante sul quale alcuni personaggi mascherati mettevano in scena quadri satirici che motteggiavano le personalità più illustri e le diverse categorie sociali del paese.

Ripristinare le tradizioni della nostra gente è un fatto estremamente positivo: se si perde la memoria del passato, si dimentica da dove veniamo e cosa hanno fatto i nostri avi. Merito, dunque, alla Pro Loco, guidata da Sabino Rutigliano, che da qualche anno è impegnata sul territorio per ridare lustro non solo all’associazione, ma anche alla nostra cittadina. Il tutto nonostante che a tutt’oggi sia priva di una propria sede, a causa dei lavori previsti (ed a tutt’oggi neppure iniziati) al Palazzo Roberti. Vanno elogiati, altresì, quanti si sono impegnati per questo originale spettacolo itinerante, che distribuisce a piene mani  ironia ed allegria.

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