di Donatello Biancofiore

E’ una Just coriacea quella che esce imbattuta da Andria, finisce 4-4 una sfida stranissima, che dopo i primi 10 minuti pareva già segnata con i padroni di casa in triplo vantaggio,  bravi i bianco azzurri a rimetterla in piedi con la sveglia in tempo e una seconda frazione coriacea che vale un punto prezioso e conquistato con volontà sempre in condizioni di emergenza per le tante assenze, autentica spugna sul blackout iniziale.

LA PARTITA

Ancora defezioni in casa bianco azzurra, all’appello mancano Lacoppola, Lestingi, gargano, Genco e Bellantuono, mister Recchia si affida a Mastronardo, Corona, Satalino, Albanese e Valente. Andria con Camporeale, Rutigliani, De Liso, Laporta e De Feo. Nemmeno il tempo di fischiare l’inizio della gara che i padroni di casa passano: tocco errato di Satalino e Laporta subito in pressione si ritrova con la palla tra i piedi davanti a Mastronardo. Rasoterra e palla in rete. Sono passati 4 secondi.

Gran parata di Camporeale a tu per tu con Corona, poi sul nuovo capovolgimento di fronte Mastronardo decisivo due volte su De Feo e una su Magno da schema d’angolo. L’Andria però è tambureggiante e la Just probabilmente ancora negli spogliatoi, così al minuto 5’ arriva il 2-0 direttamente su angolo dai piedi di Rutigliani con la complicità decisiva di Mastronardo.  Ancora centoventi secondi e le reti diventano tre, con Magno indisturbato a ribattere in rete dopo tiro a bersaglio degli atleti in casacca arancione su Mastornardo.

Corona prova su punizione a destare i suoi da un torpore senza spiegazioni. Albanese in lungo linea spalancato apre troppo il piatto e sciupa una buona opportunità. Bravo e caparbio Corona ad accorciare al 15’ con un colpo sotto sull’uscita di Camporeale, è il piccolo segnale di risveglio che infonde energie nella squadra di mister Recchia. bravo e caparbio a seguire azione di Soldano. Ancora Corona decisivo, salva una situazione disperata con Mastronardo fuori dai pali. Il gol però, confermiamo, ha riacceso lo spirito della Just che a metà frazione appare più propositiva e meglio messa sul parquet ma continua a fare errori in disimpegno e su uno di questi decisivo Mastronardo di piede su sassata di Laporta (20′).

Sul finale del primo tempo grande azione di rimessa Amoruso-Corona-Valente con il capitano a trafiggere di punta Camporeale. Potrebbe trovare addirittura il pari sempre il capitano ma l’estremo difensore andriese stavolta e’ bravo ad opporsi con la gamba, si va negli spogliatoi sul 3-2, ma con le azioni della Just in netto rialzo. Intervento prodigioso di Mastronardo su De Liso in area piccola dopo aver saltato con una finta due giocatori Just, poi è Albanese a sfiorare il pari dopo triangolo con De Cataldo, sull’azione successiva però arriva la quarta rete dei padroni di casa con Rutigliani  tutto solo ad imbucare dal lato sinistro con un tiro secco di punta (36’). La Just non cede di schianto come fatto nei primi 10 minuti della prima frazione anzi risponde subito con la stessa moneta e trova la rete del 4-3 con De Cataldo bravo a trasformare in lob morbido un assist da destra di Soldano (40’).

Mastronardo di spalla ad opporsi ad una nuova bordata angolata di Rutigliano, troppo spesso senza marcatura. Su una nuova azione di rimessa spalancata da recupero gladiatorio di Satalino arriva il 4-4 proprio del numero 2 Just abile nel tap in dopo il palo timbrato da Corona. Ancora provvidenziale Mastronardo su conclusione di Laporta, adesso la gara è spettacolare, la Just però ribatte colpo su colpo e con Satalino brucia le mani di Camporeale, bravissimo a smanacciare in angolo. Entrambe i tema vorrebbero l’intera posta, Mastronardo ancora muro davanti a Laporta che temporeggia troppo, sul capovolgimento salvifico il piede di richiamo di Camporeale sulla staffilata di Valente.Non bastano 3 di recupero a schiodare ancora una volta la parità, finisce 4-4 l’Andria resta in corsa per un posto play off, la Just conquista un punto importante su un campo difficile e con una ottima prova dopo una partenza shock.

LE PAROLE DEL MISTER

Siamo entrati in campo con un ritardo di 7 minuti, dopo il primo time out e dopo esserci trovati già pesantemente sotto nel punteggio. Pian piano siamo usciti fuori migliorando la fase difensiva riuscendo a fare ciò che avevamo preparato ma che per i primi 7 minuti avevamo colpevolmente dimenticato. Recuperare una gara praticamente compromessa è sicuramente stato importante, soprattutto su questo campo, di questo va dato atto ai ragazzi. Ma dobbiamo imparare da questi errori che troppo spesso hanno condizionato questa stagione.”

***************************************************************************************************************

Condividi su: