di Andrea G. Laterza

Con una decisione sorprendente il Commissario straordinario del Comune di Mola, dott.ssa Paola Maria Bianca Schettini, firma la deliberazione n. 21 del 08-02-2018 avente ad oggetto: Recesso dalla convenzione di adesione al Consorzio Teatro Pubblico Pugliese.

Come si può leggere nella deliberazione commissariale, le motivazioni del recesso dal Consorzio sono di natura economica: per la dott.ssa Schettini, il costo di adesione di € 5.000,00 annui non è più sostenibile nell’ottica del contenimento dei costi di bilancio.

Ricordiamo che grazie al Consorzio Teatro Pubblico Pugliese (al quale il nostro Comune aderisce fin dal 1998), Mola ha potuto beneficiare nel corso degli anni di importanti spettacoli teatrali con la presenza sul palcoscenico del Van Westerhout di rinomati artisti di valore nazionale e internazionale.

Ecco il profilo del Consorzio Teatro Pubblico Pugliese (TPP), riconosciuto dalla Regione Puglia quale “Circuito per la diffusione dell’arte e della cultura sul territorio regionale”, come tratto dal suo sito:

“Il TPP promuove e sostiene la diffusione delle attività di spettacolo dal vivo in Puglia, la crescita del pubblico, il rinnovamento e l’internazionalizzazione della scena, lo sviluppo della filiera dello spettacolo e delle industrie culturali e creative, delle connesse professionalità artistiche, tecniche e imprenditoriali che operano nella regione, e dell’attrattività del territorio pugliese e la valorizzazione e promozione dei suoi attrattori culturali ed ambientali attraverso lo spettacolo dal vivo, le arti performative e le attività culturali.

Il Consorzio Teatro Pubblico Pugliese favorisce altresì la formazione del pubblico e di figure professionali nell’ambito della cultura, della creatività e dello spettacolo.
Con particolare riguardo alla produzione regionale pugliese, il TPP sviluppa la propria attività predisponendo azioni specifiche dedite alla valorizzazione della stessa.

La ricca attività ordinaria racchiude il core nelle stagioni multidisciplinari. A servizio dei 51 comuni soci il TPP, infatti, organizza e promuove cartelloni serali, pomeridiane per le famiglie e matinèe per le scuole.

La presenza sul territorio viene garantita e rinnovata per la qualità delle scelte artistiche e l’equlibrio tra tradizione ed innnovazione. Il TPP guarda al panorama nazionale con la programmazione di spettacoli con grandi nomi e giovani compagnie, grazie alla presenza in importanti reti interregionali, nuove progettualità di danza contemporanea e suoni innovativi della musica italiana.

Parallelamente, la forte vocazione alle progettualità speciali si struttura nella più stretta collaborazione a favore e per conto della Regione Puglia, svolgendo funzioni di controllo, coordinamento, semplificazione e monitoraggio.

Il TPP diventa una delle agenzie partecipate, un’ente di governance con un ruolo importante anche nel dialogo con i vari ambiti di sviluppo della Regione: dalla formazione al lavoro, dall’internazionalizzazione alla cooperazione transfrontaliera, dallo sviluppo economico al turismo, dai trasporti all’accessibilità.

Ancor più stretta sarà la collaborazione con le altre partecipate regionali, Apulia Film Commission, Puglia Promozione, le Fondazioni Petruzzelli e Notte della Taranta, Museo Pino Pascali, i Distretti creativi, l’Arti.”

Con questa discutibile decisione, Mola fa un ulteriore passo indietro marginalizzandosi dal contesto culturale della Città Metropolitana e lasciando il Teatro comunale esclusivamente a vantaggio della Compagnia Diaghilev, che attualmente gestisce il teatro e le sue attività in base ad una convenzione  contestata più volte da operatori del settore.

Ecco il testo della deliberazione commissariale:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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