Riceviamo dal Presidente del “Comitato Pro Porto”, sig. Leonardo Susca, e pubblichiamo:

Il porto di Mola insabbiato: in questo punto si toccavano dai 4 ai 7 metri di profondità.

In data 11/02/2017 nasceva il “Comitato Pro Porto” a tutela dei pescatori che, da anni, cerca una soluzione ottimale per dragare il porto ormai intasato dalla sabbia e quindi quasi innavigabile.
Sino ad ora abbiamo avuto diverse opportunità con le quali si sarebbe potuto procedere alla messa in sicurezza dell’area portuale ma, chi di competenza, non ha saputo o non ha voluto prendere il problema a cuore (nonostante le diverse promesse fatte in campagna elettorale); tale situazione riguarda il passato e, in tutta onestà, preferisco guardare al futuro con ottimismo evitando di dilungarmi oltremodo.

Per il raggiungimento degli obiettivi di categoria ho cercato collaboratori che mi sostenessero in questa azione e che sono: Michele Faustino, Giovanni Giardinelli, Leonardo Martinelli, Vito Laterza, Franco Lamorgese e Peter Mancini, i quali hanno accolto la mia proposta. Ci siamo confrontati con la Capitaneria di Porto, gli uffici comunali affinché il progetto partisse.

A distanza di un anno dalla costituzione del Comitato, abbiamo raggiunto obiettivi che non ci saremmo mai aspettati di conseguire. Il Commissario Prefettizio Dott.ssa Schettino, l’Ing. Vito Berardi e l’Ing. Pasquale Russo, ci hanno spalancato le porte dei loro uffici affrontando la questione del porto di Mola con grande interesse.
E così abbiamo proceduto per gradi.

Partiamo dal primo step: giorno 28/09/2017 il Comune di Mola partecipa al bando dei fondi di rotazione della Città Metropolitana aggiudicandosi 100mila euro di cui 20mila per la scuola S. Giuseppe, e 80mila per la caratterizzazione ambientale batimetria e per l’analisi dei sedimenti propedeutici all’attività di dragaggio nell’area portuale;
Secondo step: sempre il Comune invia per posta elettronica la partecipazione al bando per il conseguimento dei lavori;
Terzo step: il bando viene assegnato ad una ditta situata nel nostro Comune specializzata per questo lavoro. Dopo un confronto diretto con la stessa, ci è stato comunicato che i lavori sarebbero partiti a breve.

Abbiamo lavorato ininterrottamente per un anno, ottenendo un risultato grandioso per la categoria dei pescatori e per le aziende da diporto (Circolo Daphne, Lega Navale, Peter Nautica ).

Certi del buon risultato ottenuto, siamo sempre consapevoli di quanta strada c’è ancora da fare affinché il porto venga messo in sicurezza; sicuramente, l’Amministrazione che si insedierà a giugno avrà la responsabilità di proseguire il lavoro svolto dall’ufficio tecnico con la collaborazione del Comitato.

A tal proposito, credo sia opportuno fare un appello a tutte le forze politiche che intendono affrontare la campagna elettorale, a confrontarsi con la categoria dei pescatori , ascoltare le loro urgenti richieste in modo da redigere un programma che riguardi la risoluzione dei loro problemi. .

Sento il dovere di ringraziare il Commissario Prefettizio, gli Ingegneri Vito Berardi e Pasquale Russo per il lavoro svolto.

Ringrazio la categoria dei pescatori per la fiducia e la collaborazione. Continueremo a monitorare la situazione sino a quando la marineria molese non riuscirà a navigare con estrema libertà e sicurezza nell’area portuale.

Leonardo Susca
(Presidente del Comitato Pro Porto)

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