Comunicato stampa
Vittorio Farella, presidente dell’Associazione “Chiudiamo la discarica Martucci”
Lunedì 9, nel primo pomeriggio, si è chiuso il procedimento penale, nel suo unico filone stralciato dal processo principale e non ancora caduto in prescrizione, cioè per il capo d’imputazione di DISASTRO AMBIENTALE, celebrato con la formula del rito abbreviato davanti al GUP (Giudice dell’Udienza Preliminare) Antonio Diella.
Il dibattimento, iniziato alle ore 11.00 (precedentemente era stato stabilito per le ore 9.30) è durato circa due ore ed ha visto l’intervento di diversi avvocati di tutte le parti in causa, oltreché del PM Baldo Pisani.
Interventi brevi, poiché trattavasi di discussione sul tema dei nitrati presenti nelle zone delle discariche e sul quale aveva relazionato il Prof. Uricchio, Direttore del CNR.
Processo riaperto a sorpresa quando tutto sembrava perduto anche per il pressing mediatico esercitato dalla nostra Associazione ed il lavoro ai fianchi che abbiamo svolto per indurre diversi avvocati delle parti civili a presentare memorie sul tema in discussione e che, di fatto, hanno costretto i difensori degli imputati a dover respingere le prove e le tesi sostenute in tali memorie e che rivenivano tutte dagli atti processuali.
Si può ben comprendere come la nostra mossa abbia raggiunto il suo obiettivo ed ora il GUP Diella ha elementi e tesi a confronto che rimettono in discussione una sentenza che pareva già scritta e scontata.
Incrociamo, perciò, le dita e attendiamo con maggiore fiducia rispetto al passato la LETTURA DEL DISPOSITIVO FINALE, che avverrà NELL’UDIENZA del prossimo 10 MAGGIO in Tribunale a Bari e la SENTENZA DI PRIMO GRADO.
Associazione “Chiudiamo la discarica Martucci”
Il Presidente
dott. Vittorio Farella
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