di Andrea G. Laterza
Stamattina, domenica 22, nell’inaugurazione della sede elettorale di Stefano Diperna, in Piazza XX Settembre, sono arrivate alcune significative novità.
La prima segna la conferma di quanto riportato in anteprima da “Città Nostra” nelle settimane scorse, e cioè il passaggio di Niki Bufo dalla coalizione di centro-sinistra, nella quale ha ricoperto l’incarico di assessore nella Giunta di Giangrazio Di Rutigliano, a quella di centro-destra capeggiata da Diperna.
Bufo ha partecipato alla manifestazione elettorale con un lungo intervento, dicendosi lieto “di essere tornato in famiglia”, dopo l’accoglienza da figliol prodigo riservatagli da Stefano Diperna.
Questo è quanto ha dichiarato l’ex assessore Bufo a “Città Nostra”:
“Ho preso questa decisione perché ritengo Diperna la persona più esperta fra quelle in campo e pronta a ricoprire l’incarico dal giorno dopo l’eventuale sua elezione. È un elemento determinante per me, considerata la difficile situazione presente in Comune e soprattutto guardando alle alternative. E per alternative non mi riferisco solo ai candidati sindaco, ma anche alle squadre ufficiali/ufficiose alle loro spalle. Non per ultimo, è comunque un ritorno a casa, fra le persone con le quali ho condiviso ormai 20 anni di militanza, seppur interrotti da alcune divergenze per fortuna chiarite negli scorsi anni e non in quest’ultimo periodo. Non ho ancora deciso la lista; Stefano mi ha detto di valutare con serenità in base a quello che ritengo più giusto.”
La seconda novità è data dal passaggio di Marianna Lattaruli dalla lista di Forza Italia a quella civica di nuovo conio, denominata “Disegniamola insieme”, che si aggiungerebbe alle 6 già presentate, e che dovrebbe contenere un’elevata presenza femminile, forse anche anche quella di Nilla Pappadopoli, operatrice culturale in campo musicale, che ha annunciato stamattina la sua candidatura con la coalizione di Stefano Diperna.
Per quanto riguarda invece le altre coalizioni, per martedi 24 è annunciata la riunione del “direttivo allargato” del PD molese, con una convocazione effettuata da Aldo Sigrisi della segreteria provinciale e da Adalisa Campanelli della segreteria regionale, in assenza del segretario (come è noto Rocco Zaccaria si è dimesso) e in mancanza di un commissario di circolo, non ancora nominato.
All’ordine del giorno la discussione sulla situazione politica locale, l’organizzazione della campagna elettorale e la formazione della lista che sicuramente sarà capeggiata da Pino De Silvio.
Non è ormai un mistero che nella riunione di martedì verranno prese decisioni strategiche: si parla insistentemente di un’operazione politica dai risvolti clamorosi, che potrebbe portare il PD molese perfino a darsi il simbolo di una lista civica (sul modello dell’operazione già effettuata nelle elezioni di Castellana grotte), mentre è ormai acclarato lo scioglimento di fatto della coalizione inziale PD-Moderati-Indipendenti-L’Altra Mola/Verdi.
Tanto che oggi pomeriggio i Moderati di Nicola Tanzi si sono incontrati con i dirigenti di Futura per decidere il da farsi, mentre cresce l’incertezza per una seconda coalizione di centro-sinistra (dopo quella già presentata da Giangrazio Di Rutigliano) tra Futura-PSI-MDP difficilmente allargabile a Moderati e Indipendenti senza fratture con il PSI di Vittorio Farella, mentre Gianni Alberotanza è in panchina ma potrebbe entrare in campo all’ultimo minuto, con una tattica che gli è abituale.
Ogni decisione è stata rinviata all’esito della riunione che il PD terrà martedi sera, ma è ormai chiaro che si prospetta uno scenario del tutto inedito, che sicuramente avrà forti ripercussioni nella campagna elettorale.
lieto “di essere tornato in famiglia”, dopo l’accoglienza da figliol prodigo riservatagli da Stefano Diperna.
la coerenza dei nostri apprendisti politici è pari alla loro dimostrata competenza; NULLA!
spero davvero che queste capriole non trovino la rete di sicurezza, ponendo fine ad un mercato delle vacche che nulla ha a che fare con obiettivi condivisibii dalla cittadinanza…
COme non condividere, Alfredo.
non c’è una delle liste in campo, a quanto si sa e comprese quelle che si spacciano per ‘nuove’, che non siano piene di persone che, a voler essere buoni nelle definizioni, non abbiano svolto la loro passata esperienza politico-partitica, in altre formazioni, oggi rinnegate (c’è addirittura chi ha cambiato più volte di un pendolo). Chissà perchè a Niki Bufo, che è stato un ottimo assessore nella scorsa consigliatura e proviene originariamente da una esperienza di Centro-Destra, si debba riservare un trattamento diverso e particolare. Quando usciranno le liste ne vedremo delle belle, soprattutto per le ‘new entry’.
“Città Nostra” ha dato la notizia, peraltro riportando fedelmente le parole dichiarate da Bufo al nostro giornale. In ogni caso, da un punto di vista giornalistico è significativo che ci sia stato un passaggio da un fronte all’altro, ed era doveroso evidenziarlo. D’altra parte il rientro nel centro destra, dopo l’importante parentesi sull’altro versante (con un incarico assessorile), è stato l’oggetto principale sia dell’intervento di Diperna che di quello di Bufo nel corso della “reunion”.
Per il resto non abbiamo fatto nè commenti, nè valutazioni etico-politiche, che lasciamo al libero giudizio dei lettori.
Niky Bufo me o ricordo tra i giovani dell’UDC vent’anni fa, mi sembra che sia stato il miglior assessore della giunta Di Rutigliano. Giovane, con esperienza, che si è già dimostrato capace, coerente.. è tornato pure a casuccia!
Poi non piace Bufo, Di Perna, il Centro Dx, ok ci sta e ben vengano le manifestazioni i commenti ed ogni altra forma di partecipazione…
Sempre, mai, tutto, nulla… sono parole “assolute” spesso si dimentica o si abusa del loro significato effettivo. Scriverle per di più in MAIUSCOLO come ad urlarle risulta ancor più fuori luogo se davvero si vuol contribuire “positivamente” al dibattito.
A sto giro proviamo a cambiare registro? Proviamo a non dar peso alle cavolate, a non “sparlare” della parte avversa… e magari guardiamo i contenuti o le idee fattibili anzichè i programmi mirabolanti o i proclami da palco elettorale.
Chissà se cambiamo registro noi elettori e cerchiamo nella classe dirigente non “il favore”, ma una visione “coerente” per migliorare Mola, forse potremmo addirittura agganciarci al treno dello sviluppo pugliese come han fatto Polignano, Monopoli, Conversano (mica NY, Londra o Amsterdam!!)
PS
Alfredo nutro il massimo rispetto per le tue idee, non la prendere sul personale, non ti conosco non sono d’accordo con te ma TVB!!
Miei Carti signori; lungi da me il voler affermare che non ci siano o possano essere ripensament, ma ci vuole, stile, tatto ed eleganza…Bufo ha fatto un discorso che sdarebbe stato meglio evitare,. Esordisce attaccando quelli con cui è cresciuto e che hanno fatto scelte diverse dalle sue; e per quale motivo a lui è “consentito” cambiare casacca; per la terza volta, e mentre ad altri no?
Forse si è adottata la tecnica del “chi mena prima mena due volte”? Ma questo stile vale più per le risse da taverna che per una civile competizione politica. Non tracimate in atteggiamenti e considerazioni volgari ed offensivi, perchè poi laqcqua trascina tutti….Un sincero saluto a tutti
AVVISO AI LETTORI
Poichè questo spazio si sta trasformando in un campo di battaglia elettorale con commenti postati con nomi di fantasia, d’ora in avanti saranno accettati solo commenti di persone riconoscibili con generalità verificabili.
Grazie.