di Andrea G. Laterza

Contrariamente alle prime informazioni in nostro possesso, è invece quella in foto l’area (la veduta è parziale) sulla quale è stata richiesta autorizzazione per la costruzione di un grande supermercato. Si trova tra la centrale Telecom, il cinema, la Chiesa del Sacro Cuore e la nuova strada che collega Via Rota a Via Moro. Tuttavia, quest’area è già inserita nel PRU del Cozzetto e, in particolare, nell’asse attrezzato di Via Paolo VI, finanziato con € 815.000. Il Comune ha il dovere di spiegare ai cittadini cosa sta accadendo.

Più si scava nella questione della proposta di realizzazione di un supermercato in area per attività collettive nel quartiere Cozzetto e più ne viene fuori una situazione assurda e inspiegabile.

Da informazioni certe, “Città Nostra” ha appreso che, contrariamente a quanto si credeva, l’area sulla quale è prevista la costruzione del supermercato non si trova posizionata nella zona tra Via Paolo VI e Corso Italia (dove in sostanza viene collocato il luna park), bensì in un’area più a monte di Via Paolo VI: tra la Chiesa del Sacro Cuore, il cinema Metropolis, la centrale Telecom, Via Paolo VI e la nuova bretella stradale che congiunge Via Rota a Via Moro.

Nella zona che abbiamo descritto ieri, in effetti, fu presentato in passato un altro progetto per l’ubicazione di un supermercato che venne poi ritirato dai proponenti.

Ora, invece, il progetto di un nuovo discount riguarda altri soggetti imprenditoriali che hanno chiesto di poterlo realizzare nel cuore del PRU (Programma di Recupero Urbano) del Cozzetto.

Si tratta di un’area che fa parte, a pieno titolo, del Programma di Recupero Urbano di quel quartiere e che è interessata dal progetto di asse attrezzato di Via Paolo VI, il cui finanziamento fu annunciato in pompa magna il 3 gennaio 2017 a Bari, nella sede della Città Metropolitana, con la presenza del Sindaco Giangrazio Di Rutigliano e dell’Assessore ai Lavori pubblici Giuseppe (Pino) De Silvio.

Ecco il link al comunicato stampa che fu pubblicato da “Città Nostra” il 4 gennaio 2017:

 

FINANZIATO L’ASSE ATTREZZATO DI VIA PAOLO VI

Il progetto, facente parte dell’iniziativa “Periferie aperte”,  fu finanziato per un importo di € 815.000,00 al fine della dotazione di parcheggi, la sistemazione a verde, comprensiva di rete pedonale e ciclabile dall’angolo di Corso Italia fino al cavalcaferrovia, anche con la realizzazione di due rotatorie e di aree passeggiabili con alberature.

Pertanto, suscita vivo allarme la procedura di sportello unico per l’insediamento di un supermercato in un’area inserita in un progetto coperto da finanziamenti pubblici.

C’è da chiedersi perchè il Settore Urbanistico e Lavori pubblici del nostro Comune non ha provveduto preventivamente a respingere l’iniziativa e, soprattutto, perchè a distanza di quasi un anno e mezzo dalla concessione dei finanziamenti per la realizzazione del progetto dell’asse attrezzato di Via Paolo VI non sia stato dato avvio alle procedure di gara per l’aggiudicazione dei lavori.

Su tutto permane, in ogni caso, a distanza di 33 anni dall’entrata in vigore del  Piano Regolatore Generale, la gravità della mancata approvazione di un Piano dei servizi per attività collettive finalizzato a dotare il tessuto urbano di servizi essenziali quali: area mercatale, piscina comunale, auditorium, centro congressi, parcheggi polmone, autosilos, servizi alla balenazione, ecc..

In ogni caso, il procedere in maniera scollegata e casuale, senza un reale collegamento tra uffici comunali, genera situazioni assurde che andrebbero spiegate ai cittadini e che facilitano il proliferare e l’annidarsi di proposte meramente speculative.

I candidati sindaco verranno chiamati a pronunciarsi sul tema nel corso del dibattito organizzato da “Città Nostra”, previsto per venerdì 25 alle ore 19:00 presso la Sala consiliare del Municipio.

 

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