di Andrea G. Laterza

Il Prof. Vito Tanzi, molese, economista di fama internazionale, residente negli USA

Il prof. Vito Tanzi, noto economista di fama mondiale, ha pubblicato di recente due nuovi libri, frutto della sua incessante produzione scientifica.

In “The termites of the State – Why complexity leads to inequality”,  (“Le termiti dello Stato – Perchè la complessità conduce all’ineguaglianza”), Vito Tanzi presenta un ampio resoconto dello sviluppo economico del mondo industrializzato dagli inizi del 20° secolo ad oggi.

Nella tradizione delle grandi storie economiche, Tanzi si connette alle più grandi questioni del mondo moderno comprese le estreme diseguaglianze nella distribuzione del reddito; la crescente complessità delle azioni e dei regolamenti governativi; e l’asimmetria di accesso all’informazione e dell’influenza politica tra l’èlite e il resto della società.

La prima parte riguarda la crescita dell’intervento statale dall’inizio del XX secolo – con le imposte sul reddito, le banche centrali e i programmi di assistenza sociale. La seconda parte indaga su come e perché leggi e regolamenti si sono dilatati nelle economie industrializzate. Nella terza parte, spiega quali forze sono dietro il forte aumento della disuguaglianza globale.

Il secondo libro è  “Argentina, from Peron to Macri: An Economic Chronicle” (“Argentina, da Peron a Macri: una cronaca economica”).

La prima edizione di questo libro, pubblicata nel 2007, ha portato i lettori fino al periodo immediatamente successivo al default del debito. Dopo il 2002, l’Argentina ha vissuto alcuni anni eccitanti e drammatici e tre diversi governi. Gli ultimi 15 anni hanno continuato a dimostrare una capacità tipicamente argentina: inventare nuove politiche economiche per sorprendere un osservatore.

Questa nuova versione, aggiornata, descrive, in termini semplici, i principali sviluppi economici che hanno avuto luogo in Argentina dal 2002 fino alla fine del 2017. Evidenzia il ruolo che tre diverse amministrazioni hanno svolto e le difficoltà economiche che rimangono. La descrizione è semplice, tale da da consentire anche ai non-economisti interessati all’Argentina di capire cosa è successo in questi anni in questo affascinante paese.

Il prof. Tanzi, nel libro, nomina più volte Mola, il suo paese natio, che tanti suoi figli ha visto emigrare in Argentina, dagli inizi del Novecento fino alla fine degli Anni ’50.

L’Argentina ha iniziato il ventesimo secolo come una delle dieci nazioni più ricche  nel mondo. Per un po’ la sua posizione economica nel mondo era paragonabile a quella, diciamo, della Germania di oggi. Aveva un reddito pro capite molto superiore a quello del Giappone e dell’Italia e paragonabile a quello della Francia.

Tuttavia, ha chiuso la vigilia del secolo con il più grande default della storia. Come è nato questo drammatico cambiamento? In questo libro insolito, non basato su ricerche storiografiche, ma principalmente su argomenti di prima mano e dirette osservazioni, l’autore porta il lettore attraverso un viaggio affascinante nel tempo. Il lettore è introdotto al concetto dei cicli economici di questo affascinante paese. Il libro è scritto in uno stile che lo rende accessibile e interessante al lettore medio.

La Redazione di “Città Nostra” formula i migliori complimenti al prof. Vito Tanzi per la sua crescente opera di divulgazione scientifica in ambito economico, a livello internazionale, anche ai non addetti ai lavori.

AGGIORNAMENTO:

Il Financial Times, prestigioso quotidiano economico internazionale, ha di recente pubblicato l’elenco dei 12 libri più importanti da leggere quest’estate.

Il libro del prof. Tanzi, “The termites of the State” è compreso nell’elenco. Ecco un estratto dal Financial Times:

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