di Nicola Rotondi

La presentazione della “Notte Bianca dei giovani”: (da sinistra) Don Mario Diana, il Sindaco Giuseppe Colonna, Don Mimì Moro, uno dei giovani organizzatori

“Un’esperienza di crescita”, nata tre anni fa da un’esperienza dolorosa, che la comunità ha convertito in un’occasione di rivincita e di vittoria della vita. Si tratta della Notte Bianca dei Giovani: un evento dedicato alla memoria e all’eredità speciale della giovane Marilù Calabrese, giunto alla sua terza edizione e presentato ieri nel salone parrocchiale della Chiesa Matrice. Si tratta di un’iniziativa che si proietta verso i tre obiettivi indicati da don Mario Diana: attivare il protagonismo dei giovani, ravvivare il centro storico e creare una rete sociale nella nostra città.

Al nucleo originario della parrocchia, si sono affiancate nel corso del tempo altre realtà associative, come “Ala di riserva” – nata per volontà dei promotori della manifestazione – e “Senza Priscio”, che sono intervenute tramite i rispettivi rappresentanti (Francesca Napola ed Ezio Fracchiolla) per ribadire il loro impegno come collettori di tante energie in circolo nella città.

La Notte Bianca sarà trasmessa in diretta da Radio Mola International. “Serve dare una scossa economica e sociale a questa città. Fare gruppo, in questa maniera, è importante”, le parole del direttore dell’emittente radiofonica Pino Sportelli.

“È un evento dalle caratteristiche particolari. Su tutto il territorio nazionale, è forse l’unica Notte Bianca che porta i giovani in primo piano, dalle notevoli potenzialità per il territorio, in grado di unire in condivisione associazioni, movimenti e privati” dice il sindaco Giuseppe Colonna “L’auspicio di tutti deve essere l’allargamento di questa parentesi a tutti i giorni dell’anno, affinché si instauri la collaborazione tra la pubblica amministrazione e il mondo produttivo, le associazioni socioculturali e quelle di volontariato”.

I partecipanti alla conferenza stampa di presentazione de “La notte bianca dei giovani” nei locali della Parrocchia della Chiesa Matrice

La Notte Bianca avrà un ricco programma scandito da momenti e attività di vario genere, spiegati e illustrati nel corso della presentazione dall’organizzatore Pietro Sportelli. Nell’anteprima del 3 agosto, sarà celebrata la messa in ricordo di Marilù (ore 19:00), officiata da don Toni Brazza, assistente nazionale dei Giovani di Azione Cattolica. Al termine, ci sarà la premiazione del concorso di scrittura creativa “Lo stupore dell’arcobaleno”, presentata dalla giornalista Annamaria Minunno.

Giusto il tempo di rifiatare per affrontare la maratona del 4 agosto: alle 20:00, sul sagrato della Chiesa Maddalena la street band Euroband Murgia’s di Altamura inaugurerà la Notte Bianca. Poco dopo, si aprirà un percorso culturale tracciato dalle associazioni Tuttinscena, Musicando, Musicamaestro, La petite etoile, Insieme, Legambiente e Avis. Il centro storico sarà illuminato dalle luci che saranno donate da chi vorrà metterle a disposizione.

A cura della direzione artistica dei Senza Meta, nell’arena Castello si esibiranno alcuni artisti locali e l’ospite Mikyleaks, musicista di diciannove anni che ha fatto della musica un messaggio di positività, di cui farà testimonianza attraverso la sua storia personale. Note e melodie si interromperanno un’ora dopo mezzanotte e riprenderanno con i Sei Ottavi, formazione vocale che si esibirà con il concerto dell’alba (ore 5 del mattino) sulla rotonda del lungomare, con il supporto dell’Agimus.

Il conto alla rovescia è già in corso sui social network. La città vecchia, una comunità, si preparano ad accendere un moto di iniziative, a far brillare di buone vibrazioni e di energia una parte urbana trascurata, per viverla dall’interno e riannodarla al contesto cittadino. Nel nome di un’”eredità speciale” – come l’ha definita don Mimì Moro – nel ricordo di una vita e per la gioia della vita.

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