Riceviamo dal sig. Nicola Lucente, già candidato M5S alle elezioni comunali, e pubblichiamo:

Nicola Lucente, attivista M5S di Mola

LETTERA APERTA  AL NOSTRO SINDACO GIUSEPPE COLONNA ELETTO IL 24 GIUGNO 2018

Caro Sindaco, perché caro sei, vogliano o non vogliano i cittadini molesi.

Le tue decisioni insieme al governo locale segneranno il destino nel prossimo futuro della nostra bella ma martoriata Mola.

Conosci bene le numerosissime problematiche molesi ed hai deciso di fartene carico con il gesto della candidatura a primo cittadino.

Hai sempre ribadito in questi ultimi mesi che il cambiamento deve essere concretizzato insieme a tutti i cittadini. Bene, affidati proprio a loro con attenzione e doveroso rispetto e vedrai che con loro troverai la miglior Giunta e il miglior Consiglio comunale.

Ma ti consiglierei di stare in guardia, di setacciare bene la società, specialmente quella composta da uomini e donne, che per posizione sociale, acquisita o meritata che sia, hanno tre cose in comune: si prostrano solo dinnanzi a opportunità, appaiono generosi ma non lo sono affatto e soprattutto chiedono favori in barba alla morale e spesso anche alla legge. Bisognerebbe guardarsi bene da questa gente quandanche dovesse ritenersi influente e farla ragionare sui ciò che giusto fare nell’interesse collettivo presente e futuro; questa gente sa bene che non si vive in eterno, ma è bene ricordarglielo.

Ogni tua decisione subirà una critica, ed è giusto che tu la consideri, ma se è frutto di una giusta valutazione oggettiva dettata da sani principi e non arreca danni se non a coloro che approfittano delle situazioni a discapito del prossimo e dell’ambiente in cui vivono, portala pure avanti e sii determinato nel condurla.

L’elenco di incombenze nel tuo ruolo è interminabile (scuola, ambiente, stato sociale, ordine pubblico, eccetera eccetera); la scelta delle priorità, la calendarizzazione di progetti ed interventi non è cosa semplice, soprattutto perché, qualcuno potrebbe provare a condizionare l’operato amministrativo per mancanza di obiettività o per egoismo. Il controllo delle situazioni che ti coinvolgono è senza dubbio difficile ma conduce a grandi soddisfazioni morali.

Non sono qui a difenderti ma in questi ultimi mesi ne ho sentite già tante. Teorie complottiste, trame occulte, accordi sotto banco ecc. ecc.; tutte voci che corrono veloci e impetuose con l’intento di voler vedere lo sfacelo dell’altro. Dico a costoro, che utilizzando questo modus operandi in maniera sistematica e reciproca, che agendo in questo modo si costringe una comunità a non progredire, costringendola allo stallo assoluto, se non addirittura alla regressione.

Per quanto scritto da me sopra, potrei sembrare un tuo sostenitore ed invece sono stato e sono un tuo avversario politico. Tu ed io siamo persone che a volte guardiamo e ragioniamo con “prospettive” diverse ma la realtà con cui abbiamo a che fare è sostanzialmente uguale. Sono un attivista, odio la passività, odio l’indifferenza e cerco in tanti modi, soprattutto con l’esempio, di contagiare il prossimo senza mai rassegnarmi; ritengo che il tuo atteggiamento sia simile al mio.

Ma qual è il fine di questa breve lettera che ti dedico? Nessun retropensiero se non quello che esprime ogni cittadino scevro da egoismi e che ad ogni tornata elettorale spera di ritrovarsi nelle mani di persone leali, capaci, competenti, motivate da sani principi, coraggiose e soprattutto volenterose, perché nella volontà esiste la fetta più grande della nostra vita che rincorre la felicità.

Concludo con l’augurio che Mola di Bari possa vivere una fase politico-amministrativa scevra da egoismi nonché colma di cittadini complici nel pragmatizzare azioni spronate da nobili intenti.

Nicola Lucente

( Attivista M5S)

 

 

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