di Andrea G. Laterza

Buche stradali ovunque, ma nemmeno un euro dei proventi derivanti da multe stradali, da stanziare per legge, sono stati destinati alla manutenzione dei manti stradali dalla nuova Giunta comunale.

La Giunta Comunale ha iniziato da pochi giorni la sua attività.

Una delle prime delibere approvate riguarda: ART.208 DEL CODICE DELLA STRADA APPROVATO CON D.LGS. N.285/1992. DESTINAZIONE DEI PROVENTI DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER L’ANNO 2018. RIDETERMINAZIONE.

Così stabilisce l’art. 208 del codice della strada, con riferimento ai Comuni:

4. Una quota pari al 50 per cento dei proventi spettanti agli enti di cui al secondo periodo del comma 1 e’ destinata:


a) in misura non inferiore a un quarto della quota, a interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell’ente;
b) in misura non inferiore a un quarto della quota, al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l’acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei Corpi e dei servizi di polizia provinciale e di polizia municipale di cui alle lettere d-bis) ed e) del comma 1 dell’articolo 12;
c) ad altre finalità connesse al miglioramento della sicurezza stradale, relative alla manutenzione delle strade di proprietà dell’ente, all’installazione, all’ ammodernamento, al potenziamento, alla messa a norma e alla manutenzione delle barriere e alla sistemazione del manto stradale delle medesime strade, alla redazione dei piani di cui all’articolo 36, a interventi per la sicurezza stradale a tutela degli utenti deboli, quali bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti, allo svolgimento, da parte degli organi di polizia locale, nelle scuole di ogni ordine e grado, di corsi didattici finalizzati all’educazione stradale, a misure di assistenza e di previdenza per il personale di cui alle lettere d-bis) ed e) del comma 1 dell’articolo 12, alle misure di cui al comma 5-bis del presente articolo e a interventi a favore della mobilità ciclistica.

Quindi, come si legge molto bene, il Comune ha l’obbligo di destinare almeno una parte dei proventi derivanti dalle contravvenzioni in violazione del codice della strada alla manutenzione delle strade comunali e sistemazione del loro manto stradale (leggasi asfaltatura).

Purtroppo, la delibera di Giunta n.4/2018 del 24.07.2018, pur prevedendo di accertare ben € 350.000,00 per tali contravvenzioni, e di introitarne € 175.000,00, non ha destinato nemmeno un euro al ripristino dei manti stradali, nemmeno di quelli più dissestati.

Ecco la delibera completa:

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