di Andrea G. Laterza

Karima in concerto ieri sera, 31 luglio, nel Chiostro di Santa Chiara, per l’Agimus Festival 2018

Tutto esaurito per il concerto di Karima, “Voices”, che si è tenuto ieri sera nel Chiostro di Santa Chiara, a Mola, per l’AGIMUS Festival 2018.

La voce potente, ma vellutata e ricca di sonorità sapientemente modulate, ha incantato il pubblico presente in un concerto dedicato ad alcune delle grandi voci del jazz, innanzitutto ad Ella Fitzgerald, nel centenario della nascita, che, come ha detto Karima, le ha consentito di scoprire il jazz con “Lullaby of Birdland”: il pezzo con cui a 16 anni si presentava ovunque ci fosse una jam session.

Ma non solo Ella, anche Sarah Vaughan, Billie Holiday, Nancy Wilson, Carmen McRae: insomma, tutte le grandi voci internazionali che hanno segnato l’impronta artistica di Karima.

La cantante italo-algerina, livornese di nascita e ora piemontese d’adozione, ha anche omaggiato il grande Burt Bacharach, che la accompagnò nel 2009 a Sanremo Giovani, e al quale dedicò il tributo discografico “Close to you”.

E non solo: anche il sound di Whitney Houston ha riecheggiato nella calda sera di fine luglio, con un brano dedicato alla grande interprete del soul e della pop music.

Karima, nata dal talent “Amici” nel 2006 (osannata dalla critica), e passata nel ruolo da protagonista nel musical “The Bodyguard” (ispirato al film cult del 1992 con Whitney Houston), è ormai da tempo un’interprete raffinata e colta di una musica che muove le corde della fantasia e della mente, dell’estro e dell’emozione istintiva eppure cerebrale.

Un momento dello spettacolo

La sua passione per il jazz, con un lungo e grande lavoro di preparazione attenta e metodica, le ha consentito di elaborare una versione originale delle grandi interpreti del passato, ben misurato per la sua splendida e originale voce.

Lo spettacolo «Voices», offerto ieri sera agli appassionati spettatori dell’Agimus Festival,  è anche diventato l’occasione per suggellare il felice incontro con il pianista Fabio Giachino, considerato uno dei talenti più interessanti del panorama nazionale, che ha dato prova di grandi virtuosismi e di eccellente maestria nell’accompagnare Karima.

Il bassista Davide Liberti e il batterista Ruben Bellavia, hanno completano e supportato la versatilità e l’istinto naturale di Karima, in un memorabile concerto che ha regalato alla platea molese emozioni e suggestioni in una formidabile serata musicale.

Karima, con il suo gruppo di musicisti, saluta il pubblico alla fine dello spettacolo

 

 

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