di Donatello Biancofiore
Keelan Caims in azione
Inaugurato il mercato in entrata con la presentazione di Elio Preite, la MNB2012 riempie il primo tassello dedicato alle pedine straniere con l’acquisto di quello che nella stagone 2018-19 sarà il centro titolare del roster di coach Gabriele Castellitto.
L’armadio che andrà a posizionarsi all’interno del pitturato, questa volta, proviene dall’Irlanda e risponde al nome di Keelan Cairns, atleta dalle caratteristiche fisiche molto simili al suo predecesssore Kaj Bjorn Sherman, una sorta di sfinge di 210 cm per 100 kg, nativo di Belfast con esperienza in pianta stabile nella nazionale irlandese e che ha fatto parte del roster Hibernia Basketball, una sorta di top team assemblato nella stagione 2015-16 con i migliori profili nazionali, per partecipare ai tornei FIBA.
Prospetto che si annuncia determinante con la sua presenza nelle due aree, che oltre ad assicurare rimbalzi e punti sotto i tabelloni, è in possesso di una mano soffice ed educata anche dall’arco dei 6,75.
Subito entusiasta di questo approdo il 26 enne irlandese, anche se per lui l’Italia non è una novità assoluta:
“Sono davvero contento – dice Keelan – di trasferirmi in Italia, incontrare i miei nuovi compagni di squadra ed immergermi nella comunità di Mola Di Bari! So che la società ha ottenuto risultati di prestigio in questi anni, come la partecipazione per due anni al campionato di B e viene da un bienno in serie C con risultati tutto sommato positivi, io aspiro a far parte di una annata di successo per la prossima stagione”.
Poi un breve accenno al suo curriculum sportivo:
“Mi sono spostato dall’Irlanda appena compiuta la maggiore età,per giocare a basket, prima a Londra, poi a Philadelphia per il D1 College basketball. Ho anche fatto parte della nazionale maggiore Irlandese per 4 anni, è stata una esperienza bellissima, ho viaggiato tantissimo, scoperto posti come la Cina e esplorato l’intera Europa. Proprio nel mese scorso, inoltre, sono stato impegnato a San Marino, sempre con la mia nazionale per i campionati europei dedicati alle piccole nazioni.
Non vedo l’ora di cominciare a lavorare, il cambio di ambiente per me non è assolutamente un problema, perché come anticipato sono abituato a muovermi a conoscere nuovi paesi per giocare a basket, tra l’altro per me questa non è la prima esperienza assoluta in Italia, dove ho fatto un tour con la mia squadra universitaria nel 2013, e non posso che dire di essere rimasto piacevolmente colpito da quella parentesi, quindi ci torno davvero con immenso piacere.”
Ma non finisce qui. Ancora Regno Unito per il secondo straniero MNB2012: dall’Inghilterra arriva Zach Gachette.
Zachariah Gachette
La società molese riempie così anche il secondo tassello “dedicato” ai giocatori stranieri, e si assicura le prestazioni di una talentuosa guardia inglese, Zach Gachette, classe 1990, reduce da 6 stagioni con gli Sharks di Shelffield, intervallate da una (2015-16) con i Lions di Londra, sempre nel massimo campionato inglese. Minutaggio e media punti sempre in crescendo nell’ultimo triennio con un utilizzo di 24 minuti e un paniere di punti per partita singola di 11 nell’ultima stagione.
191 centimetri ed 83 kg per un atleta dotato di una bruciante accelerazione e di un tiro mortifero dalla distanza.
“Sono davvero entusiasta di entrare a far parte della MNB2012, ho sentito parlare della professionalità di questo team e non vedo l’ora di unirmi a questo nuovo gruppo. Tutte le mie esperienze importanti fino ad ora sono state in Inghilterra, dove ho giocato per 9 anni a livello professionistico, e penso di aver raccolto in questo lasso di tempo una serie di conoscenze diverse che ora mi fanno sentire il bisogno di provarne una nuova oltre oceano. Credo di aver raggiunto quel grado di maturità necessario per trasferirmi in un’altra nazione e assumere un ruolo importante in un altro campionato, lontano dalla cosiddetta “zona di comfort”.
Aspirazioni per una nuova stagione ormai vicinissima: “Il mio desiderio è quello di poter aiutare questa squadre a vincere più partite possibile, tutti giochiamo perché questo sport ci piace, ma allo stesso tempo tutti vogliamo vincere, quindi cercheremo di far questo nel nostro campionato”
Infine un pensiero a quella che nei prossimi mesi sarà la sua nuova casa: “Beh, per quanto riguarda l’Italia, non ho sentito altro che commenti entusiasti, riguardo al cibo, alle persone, alle città e alla città, Mola, per la quale vengo a giocare. Pertanto, sono felicissimo per questa nuova esperienza e sono soprattutto grato nei confronti di tutta la società per aver ricevuto questa opportunità, che sicuramente cercherò di non deludere.”
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