Riceviamo dal sig. Vitantonio Renna, coordinatore del comitato “Per Cozze” e pubblichiamo:

Un tombino dell’impianto fognario di Cozze a due passi dal mare. Domenica scorsa, 5 agosto, c’è stato uno sversamento di liquami finito in mare: dubbi sull’esecuzione delle opere avvenute nei primi anni 2000. Un nostro articolo del settembre 2013 poneva in proposito molti interrogativi ad amministratori e Ufficio tecnico comunale, ma non ha mai ricevuto risposta.

Il comitato civico “Per cozze” a seguito dello sversamento di liquami di fogna avvenuto a cozze domenica 5 agosto (nel tratto antistante una nota pizzeria, ndr), finiti successivamente in mare ha chiesto ad Acquedotto Pugliese l’immediata verifica di tutta la rete fognante di Cozze per verificare le relative criticità e ad Arpa Puglia la verifica dello stato delle acque marine della frazione di Mola di Bari.

Nell’ occasione il comitato ribadisce l’impegno a collaborare con la nuova amministrazione di Mola di Bari presieduta dal dott. Colonna per risolvere le annose questioni di cozze (farmacia, bagni pubblici, parcheggi, etc.).

Nel frattempo, grazie alla disponibilità del dott. Ungaro, presso la frazione di Cozze è disponibile un servizio di consegna dei farmaci.


NOSTRO COMMENTO

Per un’opportuna comprensione dei fatti è utile la ripubblicazione di un nostro articolo del 17 settembre 2013, dal quale si evince – sulla base di una testimonianza diretta – che i lavori per la posa in opera dell’impianto fognario, nei primi anni 2000 (Giunta Cristino II), non sarebbero stati eseguiti a regola d’arte.

In particolare, come emerge dall’articolo, risulterebbe una dislocazione dei collettori fognari al di sotto del livello del mare e altre gravi irregolarità progettuali e tecnico-costruttive e di appalto.

Nell’articolo fu chiesta una risposta ai gravi dubbi sollevati dal nostro informatore (che aveva partecipato ai lavori) da parte degli amministratori comunali pro-tempore e all’Ufficio tecnico comunale.

Riproponiamo l’articolo ai nostri lettori per un’accurata riflessione, nonchè al Sindaco e all’Assessore ai lavori pubblici, oltre che al Capo settore Lavori pubblici del nostro comune, al fine di chiarire se il guasto di domenica scorsa è imputabile o meno all’esecuzione dei lavori di cui abbiamo riferito a suo tempo, anche tenuto conto della verifica richiesta all’AQP dal Comitato civico “Per Cozze”. (Andrea G. Laterza).

Ecco l’articolo del 17-09-2013:

FOGNA A COZZE: FINISCE IN MARE?

 

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