di Marco Sciddurlo

La scuola media “Tanzi”

Sebastiano Leo, assessore della Regione Puglia all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro, ha comunicato nei giorni scorsi che «la Sezione Istruzione e Università del Dipartimento Istruzione della Regione Puglia ha approvato il nuovo Piano Regionale Triennale di edilizia scolastica 2018-2020 e le relative graduatorie. Si tratta di uno strumento fondamentale per l’individuazione e il finanziamento degli interventi da effettuare sul patrimonio immobiliare degli istituti scolastici pugliesi».

Nello scorso mese di aprile fu pubblicato l’avviso pubblico «finalizzato alla formulazione piano regionale triennale di edilizia scolastica 2018/2020, per il finanziamento di interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico di immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica statale».

Le domande di partecipazione potevano essere presentante dai Comuni e dalla Province entro lo scorso 3 luglio, con un progetto definitivo, con quello esecutivo o semplicemente con un progetto di fattibilità tecnica ed economica.

L’assessore Leo ha anche ricordato alla stampa come «tra aprile e luglio abbiamo dato vita ad una serie di incontri con l’ANCI, con i Sindaci e con le strutture tecniche dei Comuni pugliesi per favorire la più ampia e corretta partecipazione al bando. Sono pertanto pervenute 651 istanze che sono state valutate, in appena un mese di tempo, dagli uffici competenti per arrivare alla pubblicazione della graduatoria… con il Piano Triennale abbiamo praticamente censito il fabbisogno strutturale della scuola pugliese che finanzieremo secondo i criteri prestabiliti, in ordine di graduatoria e secondo le risorse man mano disponibili».

In base alla tipologia degli interventi progettuali sulle scuole candidate, le graduatorie sono state suddivise in quattro sub-elenchi.

Anche il nostro Comune ha partecipato, con un progetto di fattibilità tecnica ed economica riguardante la scuola Tanzi; ma si è posizionato al 494° posto della graduatoria A (si tratta degli interventi per adeguamento o miglioramento sismico), con soli 19 punti (il primo Comune in graduatoria è quello di Bovino, con un punteggio di 108).

C’è da augurarsi che i finanziamenti non siano terminati prima che si arrivi al nostro Comune con lo scorrere della graduatoria.

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