L’associazione “Rosa di Jericho” ad Acquaviva in onore della Madonna di Costantinopoli

Anche quest’anno l’Associazione Rosa di Jericho di Mola di Bari parteciperà al Corteo Storico in onore della Protettrice di Acquaviva delle Fonti, Maria SS.ma di Costantinopoli.

Accogliendo nuovamente l’invito del Comitato Organizzatore della Festa Patronale di Acquaviva, continua quindi con successo la collaborazione e lo scambio culturale che da anni l’Associazione Rosa di Jericho intrattiene con altre Associazioni della provincia di Bari.

Il Corteo, che domenica 2 settembre alle 19.00 aprirà i festeggiamenti, rievoca gli eventi del 1529 quando il Marchese Giovanni Antonio Donato Acquaviva si reca nella cittadina per conoscere il proprio feudo e per accogliere l’arrivo dell’Icona della Beata Vergine Maria di Costantinopoli di cui egli è devoto. Un documento manoscritto datato 1650 attesta che il fondatore della chiesa di Acquaviva, Roberto Serguglione nipote di Roberto il Guiscardo, avrebbe fatto dipingere a Costantinopoli appositamente per la chiesa di Acquaviva, l’icona della Vergine. Secondo una leggenda, la tavola dipinta sarebbe quindi giunta da Costantinopoli via mare e rinvenuta da due acquavivesi che la portarono in paese su un carro trainato da due buoi. Arrivata in paese poi, l’Icona sarebbe stata accolta con tutti gli onori dai Marchesi di Acquaviva.

E’ proprio in questa leggenda che gli acquavivesi hanno trovato le basi per impostare e realizzare dal vivo il Corteo che ancora oggi apre la Festa Patronale.

Partendo dal Palazzo di Città (Piazza Maria Santissima di Costantinopoli), i Signori di Acquaviva e i cortigiani, notabili, nobili, magistrati e dottori di corte, sfileranno per le vie del borgo antico fino ad incontrare il carro con l’Icona della Beata Vergine trainato dai buoi e accompagnato da coloni e popolani. Qui il Marchese e la sua sposa accoglieranno la sacra effige e renderanno onori alla Vergine. Poi, unendosi ai due gruppi formeranno un unico corteo che, compiendo il giro della città, inviterà tutti i cittadini a renderle omaggio. Giunti davanti alla Cattedrale, il Marchese concederà la festa di corte che avrà inizio con l’esibizione degli sbandieratori e del gruppo di danza storica del ‘500.

I figuranti della “Rosa di Jericho”, partecipando numerosi al Corteo, contribuiranno a rendere questa rievocazione storica un evento suggestivo ed imperdibile oltre a testimoniare e confermare la volontà dell’Associazione di costruire e mantenere stretti e solidi legami di collaborazione con tutte le realtà associative che si prodigano per la promozione e la salvaguardia del patrimonio storico-culturale pugliese.

Maddalena Capobianco

Associazione Culturale Rosa di Jericho

Condividi su: