di Donatello Biancofiore

Questa  Just ha la scorza dura, contro l’Ostuni è pari in rimonta.

Comincia con un pari il campionato della Just, e non possiamo dire siano due punti persi perchè di fronte alla squadra del Presidente Giustino quest’oggi per l’esordio c’era una delle principali candidate dagli addetti ai lavori per la lotta promozione.

Al Pala Pinto contro l’Ostuni finisce 3-3, ed è il risultato di una partita tra due squadre che concedono poco all’avversario e se alla fine del primo tempo l’Olympique andava negli spogliatoi con un solo gol di vantaggio, patrimonio minimo per quanto fatto vedere nei primi 20 minuti, la ripresa ha visto crescere la squadra di casa, tenace nel trovare il pareggio e nel giocare ad armi pari con i quotati avversari per tutto il rimanente tempo della sfida. E’ una Just subito tosta quella che lascia tra gli applausi il parquet, squadra che non si è afflosciata nemmeno dopo essere andata per due volte sotto di due reti nel corso della prima frazione, se questa è la pelle del gruppo allora la stagione sorge con un sorriso fiducioso.

LA GARA

Esordio assoluto in campionato, mister Recchia sceglie Genchi tra i pali, Sciannamblo in posizione centrale, Lestingi e Ciavarella laterali e Albanese pivot, mister Basile comincia con Silva Vaz Pereira tra i pali, assieme a lui Lisi, Schiavone, Ferri e Salamida. L’esordio assoluto però è del  tempo effettivo in serie C1, schermaglie iniziali, minuto 4 primo sussulto della sfida, con un salvataggio sulla linea di Lestingi su colpo di Salamida servito da Schiavone su calcio da fermo. Primo grande intervento di Genchi sempre su Salamida, tutto solo in area piccola dopo schema d’angolo. Meglio Ostuni in questa fase iniziale, Genchi ancora sollecitato da una staffilata di Ferri al minuto 5. L’uomo copertina Just della frazione è senza dubbio l’estremo guardiano della porta: sempre Genchi chiamato in causa da Ferri smanaccia in angolo ed alza la voce sui compagni per alleggerire la tensione. Il pallino però continua a girare tra i piedi dell’Ostuni che con un bolide di Schiavone da quasi metà campo costringe Genchi all’ennesima parata plastica del match (11′), ma il gol ospite è ormai giunto a maturazione e casca nelle rete bianco azzurra grazie ad un tap in ravvicinato proprio di Schiavone, lestissimo a metterci il piede su un passante al volo dell’ottimo Ferri, dopo ennesimo miracolo di un Genchi versione leprendotutte.  Risposta di Valente che costringe Vaz Pereira in angolo, ma è il preludio del raddoppio ospite che giunge puntuale da un contropiede letale orchestrato da Schiavone e messo in buca con un colpo da biliardo palo-rete di Ferri (12′).

E’ un gol che potrebbe tranciare le gambe ai padroni di casa che invece riemergono dalle sabbie mobili nelle quali stanno annaspando con un gran gol di Sciannamblo, collo di prima intenzione su angolo battuto da Albanese (14′).  La partita sale di intensità e la Just cresce, ancora Genchi a togliere le castagne dal fuoco di piede, ma nulla può qualche istante dopo sul piazzato dalla lunetta di Salamida che vale il 3-1 esterno (15′).  Il 2-3 non te lo aspetti ed arriva a stretto giro, se lo inventa Gutierrez dopo uno slolalm speciale con tanto di samba pa ti in area piccola e cioccolatino incastonato tra i pali quando manca un minuto al riposo lungo. E’ un gol fondamentale per l’economia del match perchè permette alla Just di non sgonfiarsi e mantenere la tensione agonistica alta, appena rientrati per la ripresa infatti ci prova Lestingi, Vaz Pereira si oppone a mani unite. Bel contropiede Sciannamblo-Valente ma la mira del capitano dopo coast to coast e’ sbilenca (24′). Genchi fantastico su Ferri che gli sbatte contro il cuoio a pochi centimetri  di distanza (25′). La Just ci crede e viene premiata al minuto 26′: il 3-3 se lo inventa letteralmente Albanese che prende palla dalla propria area avanza ondeggiando a disorientare il diretto marcatore con una confezione di finte e trova l’angolino basso con una fiondata sotto traccia che lascia di stucco Vaz Pereira.  Valente scalda ancora i guanti dell’estremo brasiliano, ed è la conferma che la Just è cambiata ed ora ha coscienza della propria forza costringendo Ostuni per la prima volta a rinculare. Decataldo prova il jolly dopo convergenza centrale ma stavolta il capolavoro lo compie Pereira che si allunga e scaccia la palla dall’angolo destro della sua porta. Il colpo del ko lo prova a questo punto Lestingi ma un attento Vaz Periera respinge al mittente la proposta di ribaltone, non è da meno Genchi felino nell’opporsi al collo al volo di Lisi. Le due squadre si temono e negli ultimi dieci minuti gli spazi per provare la rete del probabile ko da ambo le parti diventano più angusti. L’ultimo grande intervento del pomeriggio lo mette a referto ancora Genchi che pizzica con le dita e manda sulla traversa un’altro colpo al volo dell’onnipresente Lisi. Non ci sono più sussulti da questo momento al minuto 40′, finisce così, parità perfetta e tutto sommato giusta. Un punto importante perchè a differenza dell’esordio della passata stagione è il segnale del buon approccio e dell’intensità del gruppo contro una squadra, ribadiamo, che farà senza dubbio tanto strada.

IL COMMENTO DEL MISTER

“Nel prologo alla gara avevamo elencato alcune delle difficoltà che avremmo potuto incontrare in una prima giornata contro un avversario di valore. È stata una gara equilibrata, intensa, finita in parità ma che avrebbe potuto premiare allo stesso modo una delle due squadre. Nella prima frazione di gara abbiamo sicuramente palesato alcune distrazioni che ci hanno portato sotto sull’1-3, ma la grande reazione della squadra ha permesso di recuperare sino al risultato di parità finale nonostante la non perfetta condizione fisica di qualcuno. Siamo solo alla prima, il cammino sarà lunghissimo, ci metteremo al lavoro sin da lunedì per continuare a crescere.”

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