di Sebastiano Roca

Gianni Caputi

Dal 27 al 30 settembre  pp. vv.  avrà luogo la l’Adriatic Marathon una gara ciclistica a cronometro di ultradistanza  che si snoderà lungo la costa adriatica toccando le regioni di Abruzzo, Molise e Puglia. Durante il suo svolgimento la gara, che partirà da Francavilla a Mare per raggiungere il salento,  toccherà per ben due volte Mola in quanto il nostro paese sarà interessato sia durante il percorso di andata che quello di ritorno.

La gara si svolge su una lunghezza complessiva di 1.200 chilometri e come competizione di ultra endurance richiede non solo una adeguata preparazione fisica  ma anche una capacità di affrontare e superare le avversità che presenta la gara come resistenza alla fatica, privazione del sonno, condizioni climatiche avverse.

Alla competizione, che toccherà paesaggi e località tra le più belle e suggestive d’Italia  come la Costa dei Trabocchi, il Parco nazionale del Gargano, il Tavoliere delle Puglie e  la penisola salentina, parteciperà anche  il nostro concittadino Gianni Caputi.

Gianni Caputi, che  sarà  non solo l’unico partecipante della Puglia ma anche dell’intero mezzogiorno d’Italia alla gara, non è nuovo ad imprese estreme. Il suo curriculum,  infatti, registra il record mondiale delle 12 ore conquistato il 16.5.2005con 401 Km. percorsi. Record che batte per ben due volte n 2007 con 424,150 Km. e nel 2009 con 434,440 Km.

Dopo aver scalato in Argentina l’Aconcagua (7000 mt.) e in Cile l’Ojos del Salado (6.932 mt.) , il nostro concittadino dal 2013 partecipa all’unica gara italiana del campionato mondiale UMCA (ULTRA MARATON CYCLING ASSOCIATION), la COST TO COST ITALY, che si snoda da Nettuno a Chieti e ritorno per 600 Km. in solitaria. La sua ultima impresa risale al 10 e 11 febbraio scorso quando ad Assebring (Florida) percorre in 23 ore e 50 minuti 605 Km.  classificandosi al secondo posto nella sua categoria.

Sport allo stato puro è quello di Gianni Caputi la cui pratica ha comunque un costo. Per questo  con nota del 14 u.s. ha chiesto il patrocinio del comune di Mola e l’aiuto di sponsor privati. Chi vuole dargli una mano?

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