di Andrea G. Laterza

SONO POCHE FINORA LE RIUNIONI DEL CONSIGLIO COMUNALE, MENTRE LA POLITICA CITTADINA SI SVOLGE PREVALENTEMENTE NEL MONDO VIRTUALE.

Il Presidente del Consiglio comunale dott. Mario Lepore ha convocato una seduta dell’assise cittadina Martedì 25 settembre alle ore 15:30, con all’ordine del giorno “interrogazioni e interpellanze”.

Oltre alla seduta di insediamento, il Consiglio comunale si è riunito finora solo una volta, mentre non sono state ancora pronunciate davanti al consesso cittadino deliberativo le linee guida programmatiche dell’Amministrazione Colonna nè alcun assessore ha enunciato i suoi propositi amministrativi.

Al momento, la politica cittadina sembra più orientata – da parte del Sindaco e della sua maggioranza ma anche delle minoranze – ad una perenne campagna sui social e a schermaglie con manifesti e sui media che ad una concreta e corretta attività istituzionale.

Ci permettiamo di ricordare che non solo i provvedimenti amministrativi ma anche le discussioni di carattere generale e di indirizzo politico devono svolgersi innanzitutto in Consiglio comunale che, trattandosi dell’organo istituzionale di autogoverno democratico di una comunità locale, non può essere derubricato a momento di risulta del confronto e del dibattito cittadino.

Mola attende decisioni importanti per il suo sviluppo, le cui proposte e soluzioni non dovrebbero essere lanciate come “ballon d’essai” sui social forum, generando spesso commenti disparati e cori da stadio di tifosi di parti avverse, bensì presentate, discusse e valutate nell’unica sede che i cittadini hanno delegato a rappresentarli con le libere elezioni: il Consiglio comunale.

A latere delle discussioni in tale sede possono e devono senz’altro svilupparsi momenti di confronto e di dibattito più ampio con conferenze cittadine e assembleee dedicate, non virtuali.

I social forum e il web in generale possono senz’altro svolgere una funzione utile e di supporto al dibattito reale, ma non devono mai essere sostitutivi o comunque surrettizi degli organi istituzionali e del reale (non virtuale) dibattito cittadino, con piena assunzione di responsabilità dei singoli e delle formazioni sociali che al confronto diretto partecipano.

Condividi su: