Comunicato stampa
Il Sindaco comunica:
Nei giorni scorsi con due provvedimenti distinti l’Amministrazione Comunale ha avviato le procedure volte al potenziamento dei controlli in materia ambientale e repressione dell’abbandono dei rifiuti nel Comune di Mola di Bari.
Con apposita determinazione di Settore è stato, infatti, affidato il servizio di gestione di n. 3 telecamere di proprietà del Comune già presenti e installate nel territorio; la gestione di n. 3 fototrappole di proprietà dell’impresa affidataria utili alla registrazione degli eventi in Full HD; un’autocivetta dotata di n.2 videocamere, personale tecnico e drone a supporto del personale di Polizia Locale.
Con Deliberazione di Giunta Comunale è stato invece approvato lo schema di protocollo di intesa con la Città Metropolitana di Bari grazie al quale l’Ente Metropolitano si impegna a fornire al Comune di Mola di Bari apposita strumentazione per videosorveglianza (fototrappole e/o telecamere mobili, ecc.) in comodato d’uso, ex art.1803 del c.c., e ad incrementare il servizio di vigilanza sulle strade Provinciali e sui siti maggiormente interessati dal fenomeno dell’abbandono da parte degli operatori della Polizia Metropolitana durante il normale orario di lavoro degli stessi, in sinergia con le Polizie Locali territorialmente competenti.
Nelle prossime settimane, grazie all’attività del Comando di Polizia Locale verranno inoltre avviati i controlli contro l’illecito abbandono dei rifiuti sul territorio comunale nonché controlli su tutto il territorio per la mancata raccolta delle deiezioni canine.
Siamo stanchi di assistere a scene quotidiane di barbaro abbandono dei rifiuti e di mancato rispetto dell’ambiente. Per questo avviamo una campagna di repressione e controllo senza precedenti.
La città merita rispetto!
Repetita iuvant: “E’ da considerare oltremodo opportuna l’installazione di una telecamera nei pressi del “Calvario”, al fine di contrastare la consuetudine di infrangere il divieto di svolta a sinistra, denotata in tanta gente, alla guida dei più disparati autoveicoli, mirante a guadagnar tempo per immettersi in via Matteotti. Il costo previsto per l’acquisto di detta strumentazione, tra l’altro,sicuramente verrebbe ripianato dalle sanzioni pecuniarie comminate nell’arco di una sola giornata, stante la diffusa, nonchè impunita, insistenza dell’odioso fenomeno in questione.”
Non è più tollerabile, infatti, l’assistere passivamente ad una pratica” oltremodo pericolosa, tra l’altro, per l’incolumità dei sempre più bistrattati pedoni (contribuenti, così come definiti in realtà sociali alquanto più evolute della nostra), costretti a subire quanto evidenziato, nel concomitante mancato riscontro di una incisiva azione di contrasto posta in essere da quanti istituzionalmente preposti al riguardo.