Comunicato stampa

RSA di Mola

Dal 1° Ottobre il Punto Fisso di Primo Intervento della nostra cittadina è stato chiuso, così come preannunciato e temuto da tempo.

In questi giorni sembra essersi diffuso un “sacro timor panico” tra le forze politiche locali.

E’ bene che l’Amministrazione Comunale, con in testa il Sindaco, si sia premurata di far sentire la propria voce presso la Direzione Generale della ASL Bari, per denunciare l’ennesimo depauperamento delle risorse sanitarie del nostro territorio.

E’ bene che cittadini organizzati decidano di proporre mobilitazioni a tutela della propria salute.

Ma nel frattempo? Il cittadino necessita di sicurezze nell’ambito sanitario, soprattutto nel settore dell’emergenza e urgenza, ma questa non poteva essere garantita da un Punto Fisso! La cronaca cittadina ha riportato numerosi episodi di utenti che, giunti in quella struttura, si sono sentiti rispondere che lì non c’erano le competenze e le figure professionali atte ad affrontare e risolvere le problematiche di quell’urgenza.

L’Associazione Politico-Culturale FUtuRA di Mola di Bari, alla luce di tutto quanto premesso, ricorda le ragioni per le quali si è giunti a tutto ciò: tagli generalizzati della spesa pubblica, senza invece preservare le fasce socialmente deboli, in primis i malati; blocco ormai inveterato del turnover del personale; riduzione dei trasferimenti finanziari
dall’amministrazione centrale sanitaria alle Regioni; accentramento di servizi, a scapito della loro miglior distribuzione sul territorio; liste d’attesa infinite per le prestazioni specialistiche.
Allo scopo di rendere meno gravosi i problemi sanitari dei cittadini, questa Associazione ricorda che, al di là delle vere, grandi urgenze, che, per la sicurezza del cittadino stesso, sono e devono essere fornite dal Servizio 118, il nucleo fondante della sanità locale resta
la  Medicina di Base. Forse pochi sanno che il Medico di Famiglia, oltre le visite ambulatoriali e non, le prescrizioni, l’accesso presso le strutture sanitarie nelle quali sono ricoverati i propri pazienti, per confrontarsi con i colleghi che li hanno momentaneamente
in cura, possono eseguire diversi interventi quali: suturare ferite superficiali; effettuare le successive medicazioni; rimuovere punti di sutura e fare le relative medicazioni; effettuare tamponamento nasale anteriore (in seguito a sanguinamento); eseguire fleboclisi unica, solo in caso d’urgenza; ed altre prestazioni ancora, che i medici possono eseguire nei propri ambulatori, riducendo i lunghissimi tempi di attesa presso i Pronto Soccorso, strutture destinate a più gravi situazioni mediche.

Inoltre i medici di base si possono associare e svolgere attività di assistenza in forma comunitaria in un’unica struttura poliambulatoriale, garantendo assistenza ai cittadini dalle 8:00 alle 20:00 per tutte le attività di pronto soccorso non emergenziali o traumatiche. In altri paesi le associazioni mediche hanno altresì assunto infermieri e svolgono davvero assistenza di base continuativa ai cittadini.

Come si vede, gran parte delle necessità dei malati non in urgenza possono essere trattate dai nostri medici di base.

E’ in questo momento che gli Amministratori locali devono farsi parte diligente e creare un “ponte” tra cittadini e strutture sanitarie territoriali, per riorganizzare al meglio la Medicina di Base, che dovrebbe già essere pronta a tali scopi.

Infatti il riordino del Servizio Sanitario nazionale è stato avviato in modo strutturale già negli anni Novanta, con  il D.Lgs 502/1992 e ss.mm.ii., normativa che individua il medico di medicina generale come parte integrante ed essenziale dell’organizzazione sanitaria complessiva, in quanto soggetto che opera a livello distrettuale per l’erogazione delle prestazioni demandategli dal Piano sanitario nazionale.
FUtuRA vuole indicare questa strada per tranquillizzare la cittadinanza, sperando che questi suggerimenti vengano innanzitutto accolti da chi di competenza.
FUtuRA – Associazione Politico-Culturale di Centrosinistra

*****************************************************************************

 

Condividi su: