di Andrea G. Laterza

APPELLO AI LETTORI, ALLE FORZE POLITICHE, SOCIALI, CULTURALI, AL SINDACO, AI CONSIGLIERI COMUNALI

Si parla in questi giorni, sui media nazionali, di attacco alla libertà di stampa.
Per esserci tale libertà, che è uno dei principi cardini della nostra Costituzione, bisogna che innanzitutto gli addetti all’informazione la difendano, la tutelino, la promuovano.

In queste ore stanno accadendo molte cose strane intorno al giornale “Città Nostra”, del quale mi onoro di essere tra i fondatori, oltre che il direttore editoriale.

Episodi oscuri che mettono a repentaglio la libertà di stampa e l’indipendenza della testata.

In qualità di direttore e, quindi, di massimo responsabile dei contenuti del giornale sto cercando di capire quale disegno si muove dietro le quinte, a quali fini reconditi si sta tendendo, quale grado di strumentalizzazione e di manipolazione è in atto.

Probabilmente, si tratta di qualche “santuario” dei locali poteri forti che è stato intaccato nel recente passato da qualche articolo informativo e che, quindi, sta operando una vendetta trasversale per interposte persone. Sono in corso le verifiche.

Intanto, mi rivolgo ai lettori: i massimi e più importanti referenti di un giornale.

Potrebbe accadere che il contenuto di questo articolo venga manomesso o l’articolo stesso cancellato e che a me stesso venga impedito di esercitare il mio ruolo. Potrebbe trattarsi di hacker ma anche no.

Pertanto, chiunque legga questo articolo ne faccia subito copia e, per favore, lo diffonda sul web.

Si sta cercando di capire da dove arrivano le minacce.

Chiedo comunque a tutti i lettori, alle forze politiche, sociali, culturali che sempre hanno avuto da questa direzione il massimo dell’apertura, trasparenza e condivisione su “Città Nostra” dei loro comunicati e delle loro iniziative pubbliche, di adoperarsi per difendere la libertà di stampa di “Città Nostra” e della sua direzione.

“Città Nostra” non ha padroni nè esterni nè interni. Si giova dell’apporto volontaristico e nessuno può trarre un utile pecuniario, diretto o indiretto, nè politico, da questa attività.

Se venisse meno questo principio, che in qualità di direttore editoriale ho sempre difeso strenuamente, sarebbe la fine di questa esperienza giornalistica.

Chiedo altresì al Sindaco e ai singoli Consiglieri comunali di vigilare con attenzione perchè uno strumento di importante diffusione democratica dell’informazione potrebbe venire meno o essere stravolto, nei prossimi giorni, nei suoi contenuti, nella sua identità, nella sua autonomia, indipendenza e libertà, per fini di parte e per conflitto di interessi. O anche solo per vendette personali, invidie e gelosie.

Qualcuno potrebbe bussare a qualche porta politica per accreditare normalizzazioni e mettersi a disposizione. Non sarebbe collaborazione, sarebbe vassallaggio.

Difendere “Città Nostra”, al di là della visione politica e ideologica di ciascuno, è difendere la libertà di stampa e di espressione, è difendere la democrazia nella nostra amata Mola.

Grazie a tutti per l’attenzione e per la solidarietà.

Andrea G. Laterza

Direttore Editoriale di “Città Nostra”

Condividi su: