di Donatello Biancofiore

Just pronta all’ostacolo Monte Sant’Angelo. Ciavarella: “Sono ad un passo dal podio e vorranno continuare la scalata, a noi il compito di fermarli. Squadre superiori non ne ho viste, ci giochiamo le nostre carte”

Siamo quasi al giro di boa e la classifica comincia a delinearsi anche se una costante di questo torneo di C1 continua ad esssere l’estremo equilibrio. Cinque squadre in quattro punti e continui avvicendamenti in testa, neanche fosse un gruppo di ciclismo intento a tirare.

Lunedì sera però è arrivata una nuova prova di forza della Just che a casa di un avversario complicato come Trulli e Grotte ha condotto le danze, comportandesi da autentica maestra d’orchestra. Tra i protagonisti di quella che è stata la quarta vittoria esterna stagionale, senza dubbio Vito Ciavarella (in foto), uno di quei giocatori che non smette mai di ringhiare sul parquet ma capace di custodire con cura l’istinto da KILLER sotto porta.

Lunedì a mio parere non è stata la nostra miglior prestazione- ritorna sul match il 27enne giocatore di Turi – ma siamo stati bravi a mettere la quinta nel momento giusto della partita con il 2-3 e subito il 2-4 dando vita a capovogimenti continui da una parte all’altra. E’ stata una partita divertente per il pubblico, ancora una volta abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti.”
Sabato, al Pala Pinto arriva il Monte Sant’angelo, 24 punti e uno score esterno con una sola sconfitta, a casa del Brindisi. “Sinceramente conosco poco il Monte Sant’Angelo, sentendo le informazioni del mister pare una squadra molto simile al Castellana affrontato lunedì, fatta di giocatori importanti ed esperti. La classifica parla chiaro, sono lì a un passo dal podio e vorranno continuare la striscia positiva, dopo aver battuto Andria e Futsal Barletta. Sarà una partita difficile per noi ma anche per i nostri avversari“.

Dove può arrivare questa Just?Dove possiamo arrivare non lo so, ma al momento non ho visto squadre superiori a noi, e mancano solo due giornate al giro di boa, ci giochiamo le nostre carte. Ogni partita per noi deve essere una finale“.

Quella di lunedì è stata l’ennesima prova tutto sostanza di un ragazzo che incarna alla perfezione l’anima della Just di quest’anno, guerriera e volitiva: “A livello individuale giudicate voi la mia prestazione, io non la giudico mai ma so solo che in ogni partita cerco di dare sempre il massimo. Alla fine però non è importante soffermarsi sul singolo, le partite si vincono di squadra“.

Infine un cenno al fair play proprio di Ciavarella nel primo tempo della sfida di Castellana, applaudito a scena aperta da tutto il numeroso pubblico presente al Tensostatico:”Il mio gesto è stato d’istinto, non è bello segnare con un giocatore a terra. Qualche settimana fa è successo esattamente il contrario contro l’Andria. Io a terra e loro a far gol, mi sono arrabbiato tanto ed è costato a livello disciplinare, spero che possano guardare il video di ieri sera. Non avrei avuto quella reazione che mi è costata l’espulsione e 2 giornate di final eight, ma adesso non è importante pensare a quanto accaduto nel passato, è fondamentale concentrarsi sul prossimo avversario, al Pala Pinto non deve passare nessuno. Forza Just“.

E’ importante lavorare assaporando il gusto di ciò che fai. Il sacrificio passa inosservato se fai le cose con slancio ed entusiasmo” (Alex Zanardi).

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