di Nicola Bellantuono

 

È stata pubblicata sull’albo pretorio comunale la determinazione di conclusione negativa della conferenza di servizi del 19 settembre scorso, relativa alla realizzazione di un supermercato al quartiere Cozzetto.

Il progetto, relativo a ciò che tecnicamente è definito una “media struttura di vendita di livello intermedio (da 600 a 1500 metri quadrati) di tipo discount alimentare”, era stato presentato il 1° marzo scorso al Comune di Mola da parte dei proprietari dell’area e, congiuntamente, dall’impresa MD S.p.A. che avrebbe realizzato il supermercato.

Esso riguardava la porzione di suolo lungo viale Paolo VI a monte del cinema Metropolis, e insisteva pertanto su un’area che il vigente Piano Regolatore Generale ha tipizzato come zona F (infrastrutture e impianti di interesse generale) e che sin dal 1999 è inclusa entro il perimetro del Piano di Recupero Urbano (PRU) del quartiere Cozzetto. Una parte di quell’area sarà inoltre interessata dall’ampliamento della sede stradale, che prevede la realizzazione di un asse attrezzato con verde e pista ciclabile.

Sulla base di queste considerazioni, il responsabile dell’Ufficio Tecnico comunale, ing. Vito Berardi, aveva espresso parere negativo, in quanto «le aree F non sono destinate ad attività commerciali» e di conseguenza per l’approvazione sarebbe stato «indispensabile attivare una procedura di variante urbanistica» da sottoporre all’approvazione del Consiglio Comunale. Durante la conferenza di servizi, anche l’assessore alle attività produttive Vito Orlando aveva definito la realizzazione della media struttura di vendita non coerente con le linee di sviluppo commerciale definite dall’Amministrazione Comunale.

Il Comandante dott. Vito Tanzi

La determinazione conclusiva giunge dopo la trasmissione, da parte dei proponenti, di osservazioni di segno opposto alle motivazioni contenute nel preavviso di diniego che dopo la conferenza di servizi era stato prodotto dal maggiore Vito Tanzi, in veste di responsabile dello Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP).

Nei giorni scorsi l’Ufficio Tecnico comunale ha confermato i pareri già espressi; su questa base, il SUAP ha infine rigettato le osservazioni presentate dalla parte interessata e confermato l’esito negativo della procedura autorizzativa.

Nei giorni scorsi l’Ufficio Tecnico comunale ha confermato i pareri già espressi; su questa base, il SUAP ha infine rigettato le osservazioni presentate dalla parte interessata confermando l’esito negativo della procedura autorizzativa. A meno di ricorsi al TAR, cala così il sipario sul progetto, nove mesi dopo la sua presentazione.

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