di Caterina Recchia

In occasione degli eventi del “Natale Molese 2018” nei giorni 21 e 22 dicembre, l’Amministrazione Comunale, in collaborazione con il Gruppo Speleologico Vespertilio CAI di Bari, ha curato l’apertura dell’ipogeo delle “Quattro Fontane” sito in Piazza Risorgimento.

Il Dott. Sergio Chiaffarata ha accompagnato i visitatori svelando il fascino e l’importanza di questa cavità artificiale edificata dall’uomo e utilizzata fin dal XIII – XIV secolo per la produzione di olio.

L’ipogeo, che ricopre l’intero spazio della piazzetta sovrastante, si divide principalmente in due frantoi utilizzati per la produzione di olio fino ai primi decenni del 1900.

Nella prima parte dell’ipogeo, quella più recente, sono visibili le tracce della grande macina molitoria, del torchio alla calabrese e delle celle utilizzate per la deposizione delle olive; da questi tre elementi possiamo immaginare come la “ciurma” era impegnata quotidianamente nel ciclo della lavorazione e della produzione dell’olio.

In questo luogo suggestivo è possibile anche visionare, in occasione delle festività natalizie, la Natività: si tratta di sagome in legno realizzate e dipinte dalla Dott.ssa Caterina Recchia e commissionate dal Centro Aiuto alla Vita.

La seconda parte dell’ipogeo, quella più antica, è composta da un incantevole corridoio su cui si aprono una serie di piccole celle che servivano per contenere le olive prima della lavorazione.

In questo spazio è stata esposta una cartellonistica con le varie attività svolte dal Gruppo Speleologico Vespertilio CAI di Bari.

L’ipogeo, riaperto dopo circa 20 anni, è stato visitato da circa 1000 persone nei soli primi 2 giorni di attività; la riuscita di questo evento ci fa comprendere quanto sia necessario valorizzare e rendere fruibile i frantoi ipogei che caratterizzano il territorio molese.

Poi nei giorni 5 e 6 gennaio, oltre all’ipogeo di Piazza Risorgimento, è stato possibile accedere anche a quello sito in Corso Regina Margherita, sempre con visite guidate del Gruppo Speleologico Vespertilio CAI Bari.

Ipogeo di Corso Regina Margherita

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