Redazionale

M. Aniello nella foto di Sabino Guardavaccaro

Ha scritto il Sindaco Colonna:

Il cielo è azzurro sopra Lugano!” L’Italia conquista il primo Mondiale a squadre di biliardo, sconfiggendo l’Uruguay in finale e lo fa grazie anche al nostro concittadino Michelangelo ‘Miking’ Aniello, già Campione del Mondo a livello individuale.

A lui rivolgo le più vive congratulazioni, certo di farlo a nome di tutta la nostra comunità! Orgoglioso di essere tuo concittadino”.

Ha risposto Aniello: “Non ho parole per ringraziarvi tutti, però voglio ringraziare il mio Team Italia con il CT Stefano Gibertoni e Federica Ronchi per questa avventura Mondiale grazie grazie grazie.”

L’Italia del biliardo non delude mai e vince i Mondiali a squadre specialità 5 birilli. La prima rassegna iridata di questa disciplina, che si è disputata a Lugano (Svizzera), ha visto il trionfo della nostra Nazionale che ha dominato la competizione in lungo e in largo senza concedere nemmeno un set agli avversari. Michelangelo Aniello, Matteo Gualemi, Daniel Lopez, Alberto Putignano e Andrea Quarta hanno dimostrato tutta la loro superiorità, ribadendo la bontà della scuola tricolore che si è sempre fatta apprezzare in questo sport.

Gli azzurri, dopo aver chiuso in testa il proprio girone, si sbarazzava agevolmente della Danimarca ai quarti di finale e poi si guadagnava l’atto conclusivo surclassando la Germania. La finale contro l’Uruguay non ha avuto storia e così l’Inno di Mameli è risuonato in terra elvetica.

Non c’è stato Nando Martellini a urlare per tre volte, né Marco Civoli mutuando Wim Wenders ne “Il cielo sopra Berlino”. Ma il primo titolo mondiale di biliardo per la Nazionale italiana è comunque un successo da menzionare per lo sport italiano. In una specialità che si sta lentamente facendo strada, gli azzurri hanno trionfato a Lugano, in Svizzera, battendo in finale 3-0 l’Uruguay.

L’Italia, in questa prima rassegna iridata, ha dominato la manifestazione. Nessun set concesso agli avversari. Prima il girone dominato contro Belgio, San Marino, Lussemburgo e Francia. Poi, nei match a eliminazione diretta, le vittorie contro Danimarca ai quarti di finale e Germania campione europea in semifinale.  Applausi anche per gli uruguaiani. La Celeste, rivelazione del torneo, aveva eliminato i padroni di casa della Svizzera ai quarti e l’Argentina in semifinale. Diego Capote, Diego Vidal, Juan Carlos Montes de Oca e Alejandro Moran portano a casa un meritato argento. Dopo il titolo mondiale nel bowling, l’Italia fa strada anche nel biliardo. La conferma che non di solo calcio vive questo Paese.

Il nostro Michelangelo Aniello è un giocatore di biliardo professionista, giocatore dotato di grande tecnica ha collezionato una vasta serie di successi in campo nazionale, europeo e mondiale, aggiudicandosi il suo più importante titolo, quello mondiale, nel 2006, anno in cui ha anche vinto il campionato italiano professionisti, a qualche anno più tardi risale invece la sua vittoria ai campionati europei

Oggi è campione del mondo in uno sport meraviglioso spesso sottovalutato e/o infangato da atteggiamenti inadeguati per qualsiasi disciplina sportiva.

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