Redazionale

Il Mese della Memoria – nato nel 2009 per volontà dell’Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia – è una manifestazione interamente dedicata al tema della Shoah.

Venerdì 25 Gennaio, alle ore 17, Nell’aula magna dell’Istituto Tridente, in piazza dei Mille, sarà proiettato il film “Il grido della terra”.

L’incontro sarà introdotto dal Sindaco dott. Giuseppe Colonna, dall’Assessore alla cultura dott. Lucia Parchitelli e dal Dirigente scolastico prof. Donato Ferrara. La presentazione è affidata ad Annella Andriani del Presidio del Libro di Mola.

In tutta la Puglia, seminari, laboratori, concerti, incontri con gli autori e con i sopravissuti dell’Olocausto, mostre, reading e spettacoli teatrali per un mese all’anno a partire dal 27 gennaio (Giorno della Memoria), contribuiscono a mantenere desta l’attenzione su una tragedia che è parte della nostra storia, ma per la quale è ancora forte il rischio della dimenticanza. Per questo, grande spazio è stata riservato ai giovani e alle scuole.

In tutto, ma la cifra precisa ha ben poca importanza, oltre 10 milioni di persone furono uccise dall’odio nazionalsocialista. Tra i gruppi assassinati e perseguitati dai nazisti e dai loro collaboratori, vi erano: zingari, serbi, membri dell’ intellighentia polacca, oppositori della resistenza di tutte le nazionalità, tedeschi e italiani oppositori del nazismo e del fascismo, omosessuali, testimoni di Geova, delinquenti abituali, o persone definite “anti sociali”, come, ad esempio, mendicanti, vagabondi e venditori ambulanti.

La maggior parte delle persone soppresse passarono per i campi di sterminio, che erano campi di concentramento con attrezzature speciali progettate per uccidere in forma sistematica.

Storicamente il partito nazista prese la decisione di dare avvio alla cosiddetta “Soluzione Finale” (Endl sung), in realtà molti ebrei erano già morti a causa delle misure discriminatorie adottate contro di loro durante i primi anni del Terzo Reich, ma lo sterminio sistematico e scientifico degli ebrei  ebbe inizio con l’invasione, da parte della Germania, dell’Unione Sovietica nel Giugno 1941.

Per i nazisti ebreo era: chiunque, con tre o due nonni ebrei, appartenesse alla Comunità Ebraica al 15 Settembre 1935, o vi si fosse iscritto successivamente; chiunque fosse sposato con un ebreo o un’ebrea al 15 settembre 1935 o successivamente a questa data; chiunque discendesse da un matrimonio o da una relazione extraconiugale con un ebreo al o dopo il 15 settembre 1935.

Solo serbando memoria degli orrori del passato è possibile vivere in maniera consapevole il presente ed immaginare scenari alternativi per il futuro.

IL PROGRAMMA

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