di Donatello Biancofiore

Geopharma gagliarda per tre quarti poi si spegne la luce e Lecce vince in carrozza.

Vince la capolista come da pronostico e con un risultato rotondo, che non rende però assolutamente l’idea dell’andamento della gara. E’ stato un pò come riassistere alla sfida d’andata, con la differenza che allora la squadra salentina era stata sempre al comando con la MNB ad avvicinarsi fino al -3 nel corso della terza frazione, ieri sera invece i ragazzi guidati da coach Castellitto hanno addirittura comandato fino ai minuti conclusivi sempre del terzo quarto, quando un parziale pesantissimo costruito dall’immarcescibile Mocavero in collaborazione con lo sloveno Vranjkovic, ha in sostanza deciso la partita, creando le premesse per un’ultima frazione lanciata della Lupa alla quale la Geopharma non ha più saputo oppore resistenza.

LA GARA

 Dopo la bella prestazione nel derby con Monopoli la Geopharma riparte da Stimolo, Preite, Cairns, Gachette e Cordici, la capolista deve cancellare la brutta prestazione di Ceglie e coach Di Salvatore si affida per la partenza a Salamina, Durini, Vranjkovic, Brajkovic, Malaventura.

Molto bene Mola in avvio, sospinta da capitan Elio Preite, che mette a referto 4 punti, Cairns e un ottimo Cordici sotto le plance siglano l’iniziale 4-13 dopo 5′ di gioco. Lecce si desta dall’iniziale torpore e infila la tripla con Malaventura, Mola però appare davvero entrata sul parquet con grande convinzione e allunga nuovamente con le giocate di Zac Gachette e Keelan Cairns. (7-19 al 9′).

Si va al primo pit stop con la Lupa stordita da questo avvio sprint e con gli ospiti davanti 9-19. Si rientra in campo ed è Mocavero a suonare la carica, suoi 6 punti di fila che riportano la Lupa a stretto contatto, una bomba del neo entrato Nolli ristabilisce la parità assoluta (23-23, al 16′).

Scambio di punti Mocavero-Gachette, il primo sorpasso interno della serata lo sigla Brajkovic ancora dalla lunga distanza. La Geopharma però non accusa il colpo e con il bulldozer Cordici firma il controsorpasso grazie a 4 punti in fila (30-32). Si va negli spogliatoi sulle lunette di Brajkovic ma con i passanti ancora davanti di un soffio (32-33).

Inizio di terzo quarto e Mola che tiene botta, anzi prova ad aprire le ali sulla spinta di Cordici e sulla penetrazione vincente di Marco Stimolo. Un grande Gachette imbuca la tripla dal più 6 (34-40), il timone leccese e’ nelle mani di Salamina che sforna assist (8) e cuce il gap personalmente con una sentenza dai 6.75, Cairns e un ottimo Cordici ancora vincente sotto le plance, danno nuovo fiato alla corsa molese 36-43.

Vranjkovic prova a mettere un freno all’accelerazione dei ragazzi in casacca blu, e con 6 punti a stretto giro di lancette rimette la sfida sui binari a lei più consoni (41-45). E’ l’ultimo momento della sfida in cui la Geopharma pare poter dire la sua per i due punti, poi si spegne la luce e si apre un’autostrada per la risalita di Lecce.

Infatti, la squadra di casa mette la freccia di sorpasso e con una mano caldissima scardina l’impianto difensivo MNB col suo colpo più letale, il tiro dall’arco dei 6.75. Durini inserisce la settima tripla di squadra della serata e mette nuovamente grande pressione agli ospiti, che però restano ancora davanti. Braijkovic cecchino da un posto molto lontano per la nuova parità, Mola ha esaurito il bonus falli così la sfinge Mocavero mette due lunette che regalano il primo break interno della serata alla Lupa, slanciata da un parziale terribile di 18-2 che vale il 56-47 con cui si chiude il terzo quarto.

Mocavero e Salamina rincarano la dose ancora da tre e mandano in orbita la squadra di casa (62-49). Ormai la gara ha cambiato padrone ed ora e’ in pugno alla capolista che non perdona e come fatto all’andata accelera in maniera vertiginosa scortata da un Vranjkovic tirato a lustro (10 punti in serie) continuando a imbucare il canestro dalla lunga distanza (79-51) con percentuali che a fine gara saranno vicine al 50% (14 su 32). Sfida chiusa e ultimi punti messi in cascina dal neo entrato Tanzi e da Gachette, per i padroni di casa a referto il classe 1999 Colucci (8punti) negli ultimi minuti di gara, si chiude così la sfida con Lecce in carrozza a vincere la dodicesima partita su quattrodici incontri,  87-58, la Geopharma si ferma a tre quarti giocati molto bene, poi il crollo verticale da analizzare in settimana per evitare nuove perdite di coscienza così nette.

 

 

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