Redazionale

Inquietante fatto di cronaca ieri a Mola, in pieno centro abitato. Apprendiamo dal Comando provinciale dei Carabinieri di Bari che gli uomini della locale Tenenza hanno arrestato due pregiudicati poco più che trentenni, residenti a Mola e vicini agli ambienti della malavita locale.

Nel pomeriggio, i due avevano minacciato a scopo di estorsione un uomo di trentacinque anni, che rifiutatosi di cedere loro la somma di denaro che gli veniva chiesta, si era barricato in casa. È stato allora che i malviventi, servendosi di un contenitore di liquido infiammabile che era nella loro disponibilità, hanno appiccato il fuoco al portone di ingresso dell’abitazione del trentacinquenne, incuranti del rischio che il rogo si propagasse sugli immobili adiacenti.

Le richieste di aiuto pervenute al 112 da numerosi testimoni allarmati hanno determinato un pronto intervento dei militari dell’Arma che, dopo aver contribuito a domare le fiamme, hanno acquisito le riprese di alcune telecamere di sorveglianza presenti in zona. In breve tempo è stato così possibile identificare i malviventi, già noti alle forze dell’ordine, i quali sono stati arrestati presso le rispettive abitazioni, dove erano tornati al termine dell’azione.

I due, prontamente tradotti nel carcere di Bari, dovranno rispondere adesso di estorsione e danneggiamento. Continuano intanto le indagini sul movente del raid, che gli inquirenti mettono in plausibile relazione con i traffici della criminalità locale.

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