di Donatello Biancofiore

La avevamo attesa e sperata, ed avevamo fiducia, ci credevamo, perché i segnali erano stati positivi nonostante i punti non fossero arrivati.

I ragazzi l’hanno ripagata la fiducia, incondizionata.

Finalmente a petto in fuori su un campo dove chiunque prima di ieri sera aveva fatto fatica, grande fatica. Il giocatore probabilmente migliore dell’intera serie C Gold, un giovane rampante, un ex, che ormai non è più promessa ma realtà concreta, giocatori esperti che sanno rovesciare esiti delle sfide in un batter di ciglio ed un pubblico che è un autentico calorifero.

Stavolta però non è bastato, stavolta siamo usciti dal campo del Castellaneta con i due punti tra le mani, fieri di aver dato e aver fatto vedere quanto valiamo.

Bravi tutti, perché non era affatto semplice mantenere la concentrazione in un momento così delicato, presentarsi da fanalino di coda, riuscire a tenere Angelini e compagni in campana per diverse fasi del match e non scollarsi dinanzi ad un rientro rabbioso e repentino della Valentino, che aveva trasformato nel corso del terzo quarto un capitale di 21 lunghezze in appena 7 minuscoli punti.

La squadra di coach Castellitto c’è ed è più viva che mai, la voglia di lottare e la grinta messa sul piatto della sfida, devono essere il leit motif di questo finale di stagione, perché si può essere ancora grandi protagonisti in 45 giorni dall’equilibrio estremo e dal fascino tutto da scoprire, ancora.

LA PARTITA

Mola sul parquet con Cordici, Preite, Galantino, Gachette e Tartaglia, i padroni di casa della Rospetto approcciano la gara con Petraitis, Angelini, Clemente, Gaudiano e Mihaylov.

Due liberi di Galantino poi mette la tripla Angelini (3-2). Subito in palla Petraitis che mette quattro punti nel pitturato, risponde capitan Preite con due sigilli in ripartenza (9-8). Mihaylov ed Angelini danno slancio ai padroni di casa che scrivono un parziale di 8-0 che porta al time out coach Castellitto sul 17-8 per gli ionici con tre minuti da giocare nel primo quarto.

Buon rientro molese sul finire del primo quarto con Stimolo ed una tripla di Preite, la prima frazione va in naftalina con i bianco rossi di casa davanti 21-17. Avvio di secondo periodo in estremo equilibrio: timbrano Petraitis e Gaudiano da una parte, Cairns e Gachette dall’altra.

Ottima difesa di Stimolo che riparte in campo aperto e va a trovare l’azione da tre punti che manda gli ospiti per la prima volta davanti (25-26). Gachette dice la sua sotto le plance, canestro e fallo subito, poi nuova scorribanda senza freni fino al bersaglio, Mola è in buon momento e difende con ordine ed attenzione (27-31).

L’ex Angelini assolutamente imprendibile: è dalle sue mani che arrivano 9 dei nuovi 11 punti della Rospetto, Mola però è in ritmo, e con Gachette e Galantino tiene botta, anzi con Cairns dall’angolo trova la tripla del nuovo + 4 esterno (36-40). Clemente da tre riavvicina i padroni di casa ma l’ultimo canestro del primo tempo lo segna in contropiede con schiacciata Gachette, a referto il 39-44 che manda negli spogliatoi.

Cairns cecchino dall’arco dei 6.75, lo imita Galantino per il + 10 esterno, Castellaneta in avvio di terzo quarto non la mette mai così coach Leale e’ costretto a chiamare time out coi suoi sotto di 13 (39-52) e ancora a secco nei 3 minuti della ripesa. Niente da fare, la Rospetto pare scomparsa dal campo, Petraitis limitato con grande sacrificio difensivo, il break molese così raggiunge grandi dimensioni, a metà della frazione Preite e compagni comandano con la doppia decina di vantaggio (41-62).

Secondo ripasso tecnico per gli ionici e questa volta la squadra di casa riesce dai blocchi con nuovo impeto ed infila subito un 7-0 targato Angelini-Gaudiano che accende la spia rossa dell’allerta per la formazione molese, con ancora una vita da giocare.

Ad apparire bloccata ora è la squadra di coach Castellitto, che subisce il rientro dei bianco rossi guidati da Petraitis fino al -7 (57-64), poi Preite con esperienza mette fine all’emorragia difensiva e tiene gli ospiti davanti di 9 lunghezze alla fine del terzo quarto. Stimolo mette un canestro sullo scadere dei 24 che è benzina fresca nel motore molese, Castellaneta ci prova intensificando la pressione sui portatori bianco-blu, Galantino imbuca una tripla pesante per il morale dei padroni di casa, Clemente però non vuole saperne di lasciare strada agli ospiti e ci mette anche lui il carico da tre.

Tartaglia-show, è sua l’azione dal peso specifico gigantesco, quella che forse dà la definitiva sterzata alla gara. Grande difesa con recupero palla e coast to coast per una puntata a canestro che vale anche un bonus lunetta. Gachette con una mano morbidissima infila il punto numeri 81 mentre Castellaneta sta per esaurire le risorse, attardata di 12 punti a quota 69 con appena 3 minuti da giocare.

La MNB regge l’urto e concede solo tiri complicati ai bianco rossi, Cairns corona con la quarta tripla di serata la miglior performance stagionale, mentre Galantino si conferma cecchino con un clamoroso 4 su 4 dalla linea dai 6,75, Gachette e Preite raggiungono entrambi quota venti dalla lunetta. Giunge così la seconda vittoria esterna stagionale, dall’importanza capitale, che rimette la squadra molese in pinea carreggiata per la lotta incertissima a play off e play out, con 6 squadre raccolte nel fazzoletto di 2 punti.  Adesso sarà fondamentali sbloccare la casella vittorie nel 2019 anche al Pala Pinto.

 

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