di Francesco Mazzotta*

Doppio spettacolo dei Virtuosi di San Martino per la Stagione 2018-2019 della Compagnia Diaghilev. L’ensemble da camera fondato a Napoli nel 1994 dal violoncellista genovese Federico Odling e dal cantattore Roberto Del Gaudio, sarà di scena al Teatro van Westerhout di Mola di Bari da giovedì 14 a domenica 17 febbraio con «Nel nome di Ciccio», tributo a Nino Taranto e all’avanspettacolo, e da giovedì 21 a domenica 24 febbraio con «La Repubblica di Salotto», ritratto irriverente dell’Italia di oggi (sipario ore 21, festivi ore 19, info 333.1260425)

Artefici di un teatro musicale intriso di dissacrante ironia e raffinata ricerca culturale, che li ha resi unici nel loro genere e apprezzati in tutta Italia, I Virtuosi di San Martino propongono una sorta di spiazzante, vorticoso e sfuggente blob cosmico che trita, maciulla, impasta e frulla gli ultimi residui di arte e civiltà, e con l’eleganza sobria del quintetto in dolcevita nero contrappuntano strali verbali con cliché sonori, scagliati con studiata leggerezza e impassibile disincanto.

Si parte con «Nel nome di Ciccio», in ricordo di Ciccio Formaggio e del suo alter ego Nino Taranto. Lo spettacolo fa, infatti, riferimento all’immenso patrimonio canoro e macchiettistico del caffè-concerto, del varietà e dei suoi  maestri indiscussi, Nicola Maldacea, Peppino Villani, Gaetano Pasquariello e, per l’appunto, Nino Taranto. Con ritmi ruffiani e rocamboleschi e surreali calembour, ecco andare in scena una galleria di tipi talmente improbabili da conoscerli tutti. Si chiamano Carlo Mazza, Pezza, Pizzo, Quagliarulo, Agata e Luana (figlia di cubana). Il doppio senso, impietoso, è costantemente in agguato, suggerito e mai detto. E I Virtuosi, con Odling e Del Gaudio affiancati da Salvatore Morisco (violino), Vittorio Ricciardi (flauto) e Carmine Terracciano (chitarra), si tuffano letteralmente in questo universo, facendo affiorare, echi, schegge, memorie, citazioni, in un ammiccante mosaico di incastri che fagocita Schönberg e il liscio, la rumba e Stravinskij, Kurt Weill e Rossini, Eduardo e Carmelo Bene. La comicità che ne scaturisce è incontenibile, ma possiede il gran pregio di essere al tempo stesso sofisticata e popolare.

giovedì 14, venerdì 15, sabato 16 febbraio (ore 21) domenica 17 febbraio (ore 19)

NEL NOME DI CICCIO

omaggio a Nino Taranto

di Roberto Del Gaudio e Federico Odling

con Roberto Del Gaudio (voce), Federico Odling (violoncello), Vittorio Ricciardi (flauto), Salvatore Morisco (violino), Carmine Terracciano (chitarra)

regia di Roberto Del Gaudio

disegno luci di Victoria De Campora

produzione Diaghilev – I Virtuosi di San Martino

info 333.1260425

*addetto stampa

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