di Donatello Biancofiore

Non basta un buon finale alla Mnb2012 per ribaltare una sfida sempre in affanno con Ceglie, che l’aveva vista inseguire sin dalle prime battute della contesa. Vince la Petrolmenga 67-61, al termine di una gara molto fisica, con le difese a prevalere, sospinta da un grande Cvetanovic (17 punti e 13 rimbalzi) e dalla grande prestazione di squadra a rimbalzo (43 contro i 33 della squadra di casa). Resta tabù nel 2019 il Pala Pinto, quando da qui al termine della stagione tra le mura amiche manca solo una partita, quella senza alcuna ombra di dubbio decisiva dell’ultima giornata contro Francavilla.

La situazione di classifica cambia di una virgola, Monteroni vince allo sprint con Taranto e momentaneamente abbandona il terzetto delle squadre a 12 e domenica ci sarà lo scontro diretto proprio contro i salentini, nuova sfida da dentro o fuori in programma per questo finale più incerto di una finale di stagione di Gomorra.

LA PARTITA

Geopharma in quintetto con Preite, Galantino, Gachette, Tartaglia e Cordici, Ceglie priva del suo metronomo Sabeckis, parte con Cvetanoci, Lasortte, Mirone, Leucci e Provvidenza.

Tripla di Leucci e canestri nel pitturato di Mirone e Provvidenza , Ceglie risponde d’impeto alla tripla iniziale di Gachette (3-9). Cvetanovic castiga nuovamente dai 6,75 e manda subito in allungo i suoi. Cordici prende posizione in mezzo all’area e imbuca i primi due punti del match(8-12), poi tre lunette di Galantino a cui risponde il solito Cvetanovic. Un primo quarto vivace si conclude con i due punti di Mirone dall’angolo per il 17-13 esterno.

Tripla di Cordici subito alla ripresa, Cvetanovic a segno modalità bulldozer, poi assist di Lasorte per un canestro facile di  Mirone, la Geopharma c’è e con arresto e tiro morbido di Gachette si mantiene attaccata agli ospiti (20-22 al 14′). Il sodalizio Gachette/Cairns a segno, dall’altra parte grande azione difensiva di Veccari che va anche a infilare la retina. Tanzi in contropiede sigilla indisturbato, gli risponde un carico Leucci dalla distanza (28-33).

Ceglie fa girare bene la palla e trova una nuova traiettoria da tre dalle mani di Lasorte, poi a fil di sirena la mette anche Faggiano, da un posto molto lontano e con l’aiuto del tabellone. E’ un canestro pesante,  che per mette a Ceglie di portarsi negli sporgliatoi davanti 31-41. Cairns e Cordici ricaricano la MNB, che si rifà sotto, in avvio di terzo parziale.

Provvidenza però con 4 punti in serie la ricaccia indietro (37-46 25′). Lasorte imbuca la terza bomba e va a prendersi anche il fallo, Ceglie allunga il passo e con una grande difesa chiude la terza frazione davanti 57-41. 6-0 mola in avvio di quarto parziale, poi inserisce la tripla Tartaglia mentre Ceglie ha segnato un solo punto, dalla lunetta, in 5 minuti. Le speranze crescono e Galantino potrebbe riaprirla con un coast to coast solitario ma l’appoggio a canestro che sarebbe valso il -6 si spegne sul ferro, e ricade fuori dal canestro.

Dall’altra parte Cvetanovic sotto le plance non perdona, la gara si chiude su questi 24 secondi. Mola si avvicina ma non abbastanza, Ceglie controlla con relativa tranquillità e espugna il Pala Pinto per la sua 12a vittoria stagionale, la Geofarma non riesce a ancora a gioire tra le mura amiche e  sposta gran parte del suo destino alla prossima doppia sfida esterna a casa di Monteroni ed Altamura.

 

 

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